Ha preso il via, con l' alzabandiera in Piazza D'Armi, venerdì15 Maggio, l' ottantesima adunata del corpo degli Alpini, a L' Aquila, alla quale parteciperanno anche molti guardiesi.
Un appuntamento annuale sempre molto sentito, che mischia la tradizione al credo nel Tricolore italiano.
Molti sono i veterani che hanno servito la Patria durante le guerre, e continuano a farlo in tempo di pace.
Ciò che apre l' adunata è proprio l' omaggio al Tricolore, un momento molto emozionante, al quale hanno partecipato il comandante delle Truppe Alpine generale D. Federico Bonato e il sindaco Massimo Cialente.
Un evento, dunque, che prende lo spazio all' interno di una città che, dopo la tragedia del terremoto, cerca di rialzarsi grazie a una grande famiglia, portatrice di valori antichi e integri, quali la collaborazione, il sacrificio per il prossimo, la persecuzione di un obiettivo comune.
La forza della squadra insomma.
“Uno dei momenti più importanti, segno dell'attaccamento all'Italia” , queste le parole del Presidente dell' Associazione Nazionale Alpini.
Saranno presenti esibizioni di cori, di bande, le Fanfare e i vari percorsi attinenti, con tanto di guida per seguirli. La città ospita migliaia e migliaia di persone, tra veterani e fan del corpo militare, che potranno sostare nelle apposite aree camper e alberghi.
La chiusura dell' evento è datata Domenica 17 Maggio.
Non a caso sul sito dell' evento sono presenti le parole: IL RICORDO, LA RICOSTRUZIONE, IL DOVERE. Parole che per L' Aquila suonano familiari e rendono un senso legato al futuro.