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"..e mi raccomando, non aprire la porta a nessuno!" : storie vere di truffati e truffatori

Al citofono, per telefono, lungo la strada, a Guardiagrele i tentativi di truffa si moltiplicano giorno dopo giorno

a cura della Redazione
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Non aprire a nessuno è un eufemismo, è la raccomandazione delle favole che abbondano di lupi travestiti da agnellini, ma informare è un compito dal quale non possiamo astenerci, proprio per questo riportiamo le vostre segnalazioni.
Dall'analisi dei vostri racconti possiamo delineare tre principali tipi di truffa, protagonisti sempre gli anziani.


"Il finto censimento" : le apparenze non contano, i truffatori si presentano ben vestiti e disponibili, quasi sempre in due o in tre  (due uomini e una donna, dalla maggior parte delle testimonianze). Chiedono di entrare per poter compilare le carte di un presunto censimento quando in realtà non fanno altro che intrattenere la vittima in una stanza e approfittarne rubando quello che trovano. Truffe di questo tipo si sono verificate recentemente a Villa S. Vincenzo e qualche mese fa nella frazione di Colle Barone a danno di due persone anziane. I censimenti e la raccolta firme sono competenza esclusiva del Comune che può fare attività porta a porta e che è immediatamente riconoscibile dalla documentazione ufficiale.


"Lo specchietto rotto": la macchina graffiata, il piccolo tamponamento, il vetro rotto, da due anni a questa parte è un evergreen. Il truffatore prrovvede a procurarsi da solo il danno e i testimoni, segue il malcapitato e con la scusa di fare i conti senza ricorrere ad assicurazioni e denunce chiede dei soldi liquidi, in caso di rifiuto il truffatore può farsi anche insistente. Di episodi come quello dello specchietto rotto ne avevamo già parlato tempo fa e c'è chi cntinua ad esserne vittima anche più volte di seguito. Nessuno può pretendere da voi soldi liquidi senza un motivo effettivo, chiamate qualcuno in soccorso, non siate consensienti o fermatevi presso la stazione di Vigili Urbani più vicina, nessuno potrà aiutarvi meglio di loro e se il danno è solo inventato vedrete che il truffatore non esiterà a desistere.


"La truffa telefonica": chiedono gli estremi dei contratti luce e gas, telefonano più volte al giorno, promettono sconti sulle prossime fatture. E' un falso. Come potete leggere anche sulle vostre bollette, Enel e altre compagnie inviano comunicazioni ufficiali solo via posta, nessuno può presentarsi a casa vostra o telefonarvi con la promessa di sconti e altre prestazioni. Non lasciatevi ingannare.

Rivolgiamo inoltre a tutti i commercianti e a coloro che lavorano in Rete l'invito a prestare attenzione a chiunque chieda o prometta denaro; del caso dei finti spazi pubblicitari siamo stati vittime noi stessi e ci sentiamo in dovere di mettere in guardia coloro che , per lavoro o meno, dovessero capitare in una situazione simile. Assicuratevi sempre che il vostro interlocutore, anche se distante, sia qualificato e autorizzato anche a farvi richieste che apparentemente potrebbero essere convenienti anche per voi.

Inviateci altre segnalazioni, scrivete i numeri di targhe sospette, contattate Carabinieri e chi di competenza. Solo una partecipazione di massa può arginare fenomeni di questo tipo, non è un invito alla sfiducia quotidiana ma il consiglio a non smettere mai di informare e informarsi .

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