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Farchie simbolo di Pace e Unione

Ottava edizione della tradizionale cerimonia

redazione
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Si è tenuta la cerimonia della VIII edizione de “LA FARCHIA SIMBOLO DI UNIONE E DI PACE” a cura dell’Amministrazione comunale di Fara Filiorum Petri. Moderatore e direttore artistico Dott. Francesco D’Urbano. 

Dopo i saluti del sindaco Paolo Pitetti, a seguire D’Urbano ha avviato i lavori del Convegno, coi Relatori Dott.ssa Adriana Gandolfi, il prof. Domenico Di Virgilio, e il Prof. Angelo Iocco. La Dott.ssa Gandolfi ha illustrato gli aspetti storici e caratteristici delle tradizioni del Sant’Antonio a Fara Filiorum Petri, con un ampio corredo di fotografie dell’archivio Associazione ASTRA, Pescara, soffermandosi anche sui censimenti delle tradizioni popolari sul Santo nei paesi di Villavallelonga, Collelongo, Ateleta, Alfedena, Scagnano di Caramanico Terme. Il Prof. Di Virgilio ha illustrato le sue ricerche sull’ambito dei censimenti dei Canti orali della tradizione farese sul Sant’Antonio, in particolare cercando di riproporre il Canto del XVI gennaio 1849 registrando una compagnia locale. Infine il Prof. Iocco ha illustrato brevemente alcuni aspetti peculiari del Canti tradizionale Farese sul Sant’Antonio, passando a citare le caratteristiche delle rappresentazioni del Sant’Antonio nell’area frentana, fino a leggere una testimonianza inedita del musicista farese Francesco D’Urbano sul Rito delle Farchie. 

Nella seconda parte della Cerimonia, circa alle ore 19:45, il Dott. D’Urbano, insieme al sindaco Paolo Pitetti e il Sottosegretario regionale Daniele D’Amario, ha conferito il premio “LA FARCHIA SIMBOLO DI UNIONE E DI PACE (una scultura in ferro del Maestro Di Prinzio di Guardiagrele) al Museo Delle Genti d’Abruzzo di Pescara, ritirato dal presidente avv. Luigi Di Alberti e il Vice Presidente avv. Romina Faricelli. Erano presenti anche le associazioni fondatrici del Museo: l’Archeoclub di Pescara nella persona di Giulio De Collibus, all’Associazione ASTRA nella persona di Adriana Gandolfi. A fare da cornice alla serata è stata la mostra fotografica sulle Farchie di Luisa Magliani dal titolo “Dall’occhio all’anima” a cura di Serena Di Fulvio, coordinatrice fotografica della festività delle Farchie. Infine vi è stata la rappresentazione popolare del Sant’Antonio dal Gruppo Vecchie Tentazioni di Tollo, diretto da Giovanni Della Loggia. L’arrivederci è per l’anno 2026 alla IX edizione.

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