È stata fissata per il prossimo mese di marzo l’attivazione del numero unico Europeo di emergenza del 112 dell’Agenzia di Protezione Civile, servizio affidato dalla Regione ad Abruzzo Progetti, società in house dello stesso Ente regionale. La SPA pubblica, diretta dall’amministratore unico, Andrea Di Biase (nella foto), sta rispettando il crono programma stilato per effetto di quanto determinato dalla Direzione Generale della Regione Abruzzo con provvedimento DRG/35 del 24.06.2022 e successiva convenzione approvata con determinazione APC/66 del 01.06.2023, con cui è stato conferito l’incarico della selezione e successivamente della gestione del servizio con l’attivazione del 112.
In tal senso, si è conclusa la selezione di personale rappresentato da 39 unità, di cui 10 come referenti di turno e 29 come operatori di sala, che ha visto importanti momenti di formazione anche a Roma, nella Regione Lazio. La selezione è stata caratterizzata da due avvisi pubblici che hanno previsto una preselezione scritta: i candidati idonei hanno sostenuto una prova orale per l’ammissione al corso-concorso che si è svolto presso la Regione Lazio e alla fine è stata effettuata una prova orale. Per ciascun avviso è prevista una graduatoria per l’eventuale scorrimento che avrà una durata di 36 mesi. Ad inizio 2024 ci sarà l’assunzione delle 39 unità, un corso di formazione “avanzato” e poi l’avvio delle attività, nel mese di marzo. Nel 2025 e nel 2026 è previsto lo svolgimento ordinario delle attività.
“Abruzzo Progetti sta rispettando il programma e la tempistica per l’avvio di questo importante ed atteso servizio che la Regione ha inteso affidarci - ha spiegato l’ingegnere Di Biase -. A marzo avvieremo l’attività, devo ringraziare la mia squadra dei collaboratori coinvolti in questa commessa che, come tutti gli altri impiegati in altri fronti, stanno dimostrando professionalità e spirito di sacrificio e l’Agenzia di Protezione Civile nella persona del direttore, Mauro Casinghini per l’aiuto dato e che gestirà il servizio presso la sede in via Salaria antica est”.