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Gal Maiella Verde, 30 anni di attività per favorire innovazione e sviluppo delle aree interne

Il presidente Teti: "Grazie a tantissimi interlocutori, dalle istituzioni alle espressioni associative che abbiamo incontrato nei territori, che hanno creduto nei nostri progetti"

redazione
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Trent’anni e ancora molta strada da percorrere accanto a produttori, aziende e Comuni per favorire innovazione e sviluppo delle aree interne della provincia di Chieti.

Con un convegno, contributi dei protagonisti, video racconti e una riflessione franca, e senza autocelebrazione, sulla strada tracciata e sul futuro delle economie rurali, il Gruppo di Azione Locale (GAL) Maiella Verde, presieduto da Tiziano Teti e con sede legale nel Comune di Casoli, festeggia i suoi primi tre decenni di attività.

Lavorando su un territorio che si è ampliato fino agli attuali 84 comuni, in un’area vasta abitata da circa 150.000 abruzzesi, grazie al sostegno della Regione Abruzzo, il racconto dell’attività del Gal Maiella Verde è anche il lungo elenco degli oltre 600 piccoli progetti realizzati con quasi trenta milioni di euro di investimenti che hanno coinvolto 2.500 operatori.

Nato nel 1992, per iniziativa di un piccolo gruppo di agricoltori, imprese, cooperative e tecnici della Maiella Orientale, Gal Maiella Verde, la cui base associativa è cresciuta fino alla partecipazione di 161 soci, è diventato, nel tempo, il punto di riferimento delle aree interne della provincia di Chieti grazie alla promozione di interventi e progetti che hanno favorito innovazione e sviluppo.

“In questi trent’anni, Maiella Verde ha lavorato a stretto contatto con attori privati ed amministrazioni pubbliche - ha spiegato il presidente del Gal Tiziano Teti – con l’obiettivo di raccogliere proposte e stimoli, ascoltare e studiare esigenze sempre nuove, cercare di comprendere i cambiamenti. Abbiamo raccontato e stiamo raccontando il territorio ed i suoi protagonisti in modo semplice, serio, rispettando e valorizzando al tempo stesso identità ed emozioni delle aree interne della Maiella Orientale – ha concluso Teti - e per questo dobbiamo dire grazie a tantissimi interlocutori, dalle istituzioni e alle tante espressioni associative, consortili e private che abbiamo incontrato nei territori, che hanno creduto nei nostri progetti diventandone i protagonisti attivi”.

Ecco allora che il convegno “Maiella Verde - 30 anni di Leader: come è cambiato il nostro territorio e quale futuro ci aspetta?”, svoltosi lunedì a Selva di Altino (Ristorante Aurora, dalle ore 16) ha rappresentato un’occasione importante per riflettere su quanto fatto e su cosa c’è da fare, con attori e portatori d’interesse. 

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