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La natura da tutelare come occasione di sviluppo, accordo CNA Turismo-WWF

Obiettivo: azioni comuni per promuovere un turismo nella sua dimensione “attiva”, “sportiva”, “esperienziale” ed “inclusiva”

redazione
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L’Abruzzo dei Parchi, delle Riserve naturali, dei borghi, delle aree costiere e collinari come elementi essenziali di una politica originale di promozione turistica fondata sulla conservazione dei valori ambientali e della biodiversità. Valori che rappresentano davvero un unicum nel contesto europeo, e sui quali le piccole imprese turistiche e la vasta filiera di mestieri che attorno a queste attività crescono possono percorrere un pezzo di strada insieme alle associazioni ambientaliste: si fonda su questa linea d’azione strategica il protocollo d’intesa sottoscritto a Pescara dal presidente regionale di CNA Turismo Abruzzo, Claudio Di Dionisio, e la Delegata regionale del WWF Italia per l’Abruzzo, Filomena Ricci.

Nel testo del documento, in cui si sostiene che «l’attività turistica interagisce strettamente con i temi legati alla conservazione dell'ambiente naturale e alla salvaguardia del clima, contribuendo alla conservazione della biodiversità, del benessere sociale e alla stessa sicurezza economica», trova valore anche «l’introduzione di elementi di innovazione, integrazione, aumento della competitività, specializzazione degli operatori, ricambio generazionale nelle imprese» che rappresentano fattori essenziali per un deciso salto di qualità di un settore che rappresenta una straordinaria potenzialità per il contesto regionale.

Per dare vigore all’intesa, CNA Turismo e WWF si impegnano «a realizzare iniziative e azioni comuni per promuovere un turismo estivo e invernale nella sua dimensione “attiva”, “sportiva”, “esperienziale”, “inclusiva”, che sappia coinvolgere con proposte e percorsi anche le persone disabili e i giovani, che rispetti i valori ambientali, della qualità della vita, della cultura e della tipicità del territorio; promuovere la rivitalizzazione di borghi e aree interne e utilizza al meglio le diverse strutture dell’accoglienza presenti; contribuire a mantenere e sviluppare la coesione sociale dei territori, a promuovere lo sviluppo delle nuove imprese che intendono dedicarsi a queste attività; svolgere un’iniziativa di promozione di questa filiera dell’attività turistica nei confronti dei principali soggetti istituzionali, interloquire con i gestori di sistemi di trasporto pubblico, al fine di contribuire allo sviluppo di un turismo sostenibile che faciliti la mobilità integrata delle persone e permetta di migliorare le relazioni tra aree regionali».

Particolare cura e attenzione viene posta nel protocollo alla tutela dei valori ambientali che fanno da pre-condizione all’iniziativa turistica. CNA Turismo e WWF si «impegnano a creare reti di sigle e persone che condividono i valori di un turismo sano, consapevole, inclusivo, rispettoso del valori del territorio e dell’ambiente, ma anche perché tali interventi siano realizzati nel rispetto degli habitat e delle specie presenti, preservando equilibri e servizi ecosistemici ed evitando il consumo di suolo». Il testo, ancora, propone di coinvolgere gli operatori presenti sulla costa in un percorso di crescita e consapevolezza che porti all’eliminazione della plastica, al rispetto delle dune, della vegetazione e della fauna costiera come fratino o tartaruga marina. Ma anche a promuovere visite, escursioni ed eventi soprattutto nelle aree protette regionali, in modo da non impattare sulla biodiversità, rispettando tempi ed equilibri di specie animali e vegetali, utilizzando personale adeguatamente formato e che abbia come riferimento il rispetto e la promozione dei giusti comportamenti dello stare in natura.

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