Procede la raccolta firme contro la chiusura del Santissima Immacolata.

L'iniziativa, scaturita dal centrosinitra, ha raccolto questa volta circa un migliaio di firme, una cifra che supera addiritutta le aspettative dei promotori della petizione.

Si tratta dell'undicesimo ricorso da parte della minoranza, che dal 2010 è scesa in campo in difesa della struttura ospedaliera di Guardiagrele, a rischio di chiusura secondo quando previsto dal Programma Operativo sulla sanità promulgato dal presidente della Regione Gianni Chiodi. Ricorsi ai quali si è unito anche quello della giunta di centrodestra, che nei mesi scorsi si è espressa anch'essa contraria alla chiusura del presidio ospedaliero.

Il gruppo consiliare "Guardiagrele il Bene in Comune" spiega inoltre come questa ennesima petizione permetta al cittadino di essere direttamente coinvolto nelle scelte attuate dagli amministratori e presentate al Tar e al Consiglio di Stato.

Fortunatamente i cittadini guardiesi (e non solo) hanno accolto favorevolmente la campagna di raccolta firme, che proseguirà durante tutta l'estate interessando l'intero territorio guardiese, di contrada in contrada, fino a coinvolegere anche i Comuni limitrofi.

Intento dei consiglieri di minoranza è quello di divulgare il più possibile la reale situazione del Santissima Immacolata, informando il cittadino sulle effettive manovre legali fino ad ora portate avanti per evitare la totale chiusura della struttura.

Terremo puntualmente informata l'utenza sulle future iniziative di raccolta frime.