Ogni giorno i mezzi di comunicazione di massa ci parlano di crisi finanziaria, borse che crollano, tasse che aumentano, la disoccupazione che cresce a ritmi vertiginosi e a subirla sono soprattutto i giovani che appaiono sempre più disillusi e spaventati dal futuro.

Tanti sacrifici per lo studio pre poi ritrovarsi a dover guardare un sistema che non premia la meritocrazia e non offre prospettive.

Ed è proprio in quest'ottica che l'Ente Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese vuole investire sulle attività artigianali organizzando corsi, convegni e quanto altro.

Il prossimo 8 Maggio partirà il corso di oreficeria di base tenuto dagli orafi Maurizio D'Ottavio e Luca Ferrari. Dopo una prima lezione teorica si passerà subito ad occuparsi degli attrezzi del mestiere. Si inizierà a lavorare con il rame, che permette di avere comunque buoni risultati, analizzando prima il disegno su lastra con punta da traccia in acciaio, poi si passerà all'uso del seghetto e dell'archetto per poi utilizzare le lime per l'opera di rifinitura. Se ci sarà ancora del tempo si accennerà anche alla saldatura, andando a lavorare su bracciali e collanine in argento.

Come ci spiega il Presidente Gianfranco Marsibilio "l'obiettivo è quello di arrivare a creare una vera e propria Scuola di oreficeria riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. Un Istituto di arte orafa che riesca a dare una qualifica nel settore".

Tutto questo per offrire ai giovani una valida opportunità di lavoro o almeno un'alternativa in un mondo del lavoro dove tutti i settori sono via via più saturi.