Nei giorni scorsi la Regione Abruzzo ha accolto la proposta del nuovo indirizzo di studi d’istruzione secondaria di secondo grado, Biotecnologie sanitarie, che sarà attivato fin dal prossimo settembre nell’edificio scolastico di Via Grele, in Guardiagrele, che accoglie da decenni il Liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Commerciale (ora Economico). La richiesta è stata avanzata dopo un’attenta indagine statistica e un’accurata disamina, che ha tenuto conto delle richieste dell’utenza e del territorio, delle risorse logistiche effettivamente disponibili nell’istituto, degli sbocchi lavorativi e dei pareri espressi dall’amministrazione comunale di Guardiagrele e dalla Provincia di Chieti. L’auspicio è ora che il nuovo indirizzo di studi, “unico” in Abruzzo, possa diventare in breve tempo un centro di eccellenza capace di ampliare l’offerta formativa, non solo per gli alunni guardiesi ma anche per gli studenti dell’intera provincia e regione, con possibilità - per questi ultimi - di risiedere stabilmente nelle strutture ricettive presenti nel comune. L’Istituto Omnicomprensivo potrà avvalersi, previo accordo con la ASL, del supporto del locale ospedale e delle risorse umane fornite dall’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Il titolo di studio conseguito nel corso dei cinque anni offre, infatti, sbocchi professionali che riguardano l’inserimento in aziende ospedaliere, laboratori d’analisi, imprese farmaceutiche e della cosmesi, competenze di pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio e dei sistemi di conservazione nel settore alimentare. Consente, infine, di proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie e nei corsi post-diploma di istruzione e formazione tecnica superiore.