Il Consiglio comunale l’8 aprile 2013 ha deliberato, con il voto favorevole della quasi totalità dei consiglieri la contrarietà alla realizzazione della centrale Biomasse di Piano Venna.

MA DOBBIAMO DIRE CON CHIAREZZA CHE IL PROBLEMA NON E’ANCORA RISOLTO!

Infatti nei prossimi giorni si aprirà la fase decisiva per valutare tecnicamente la procedura di rilascio dell’autorizzazione con la“conferenza di servizio”convocata dal Comune per il 30 aprile 2013. 
Non possiamo non esprimere perplessità sulla opportunità e soprattutto sulla legittimità di tale riunione.

Pertanto invitiamo l’Amministrazione a:
1) revocare la convocazione della Conferenza di servizio del 30/4/2013;
2) notificare all’interessato l’ordine di non effettuare l’intervento in base al comma 4 delD.Lgs 28/2011; 
3) definire la procedura per il diniego della concessione dell’area di Piano Venna.

SOLO COSI’ SI POTRA’ SCONGIURARE LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO!

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’non può che condannare il comportamento del Consiglio Comunale, che ha ignorato completamente l’iniziativa di tanti cittadini che avevano avanzato una “Proposta, ai sensi dell’art. 32 dello Statuto Comunale”, per bloccare la realizzazione della centrale. 
Una Proposta che il Sindaco aveva il dovere di trasmettere all’organo competente e ai gruppi presenti in consiglio comunale entro 30 giorni dal ricevimento, cioè prima del Consiglio comunale dell’ 8 aprile 2013”; allo stesso modo il Sindaco aveva il dovere di valutare le motivazioni addotte per giustificare il diniego alla realizzazione dell’impianto e sostenerle per motivare il parere negativo alla realizzazione della centrale, assicurando maggior concretezza e legittimità alla deliberazione del Consiglio comunale.