Illustre sig. Sindaco, gentili consiglieri,

come vi sarete accorti dai manifesti affissi in questi giorni in citta’, il movimento politico Lega Nord Abruzzo esce dalla lista "Progetto per Guardiagrele".
E’ stata consegnata una lettera giorni fa al PDL che formalizzava questa decisione che non e’ stata presa personalmente da me o dall’assessore dimissionario o dal direttivo locale, ma ci e’ stata chiesta dal nostro elettorato, consultato a giugno e luglio in sei incontri.
Elettorato che ha votato Lei come sindaco e che oggi sicuramente non lo rifarebbe.
Le motivazioni di questa scelta sono da ricondursi essenzialmente nel mancato rispetto degli accordi pre-elettorali, in particolare al programma di sviluppo che avevamo studiato per la citta’. Abbiamo avuto oltre due anni di pazienza e vista l’impossibilita’ di operare ci vediamo costretti a farci da parte. Non mi dilungo e non voglio annoiare con i particolari che tanto sono ben noti e l’ultima volta ha avuto la pazienza e la cortesia di ascoltarmi per ben tre ore. Questa lista e’ nata come lista politica e vedeva un’alleanza PDL; UDC; Lega. Questa maggioranza e’ nata, dati del viminale alla mano, alle provinciali scorse ed e’ solo grazie alla presenza della Lega che e’ tale. Pertanto, visto che il nostro apporto non e’ piu’ in essere, La invitiamo a dimettersi, perche’ potra’ anche avere la maggioranza con i seggi ma sicuramente non ce l'ha piu’ fra i cittadini, quindi moralmente Lei sta usurpando quel posto.

Guardiagrele e’ un paese che e’ in palese decadenza e difficolta’ e sinceramente in questi ultimi due anni la situazione e’ peggiorata di molto ed e’ sotto gli occhi di tutti.
Mi rendo conto che i trasferimenti dallo stato centrale sono diminuiti moltissimo, sono crollati, pero’ dobbiamo comunque fare qualcosa perche’ siamo stati chiamati ad amministrare ed il paese ha bisogno di una guida all’altezza, soprattutto in questo periodo di crisi. Dobbiamo essere responsabili! Ci sono difficollta’ enormi e drammatiche: l’ospedale, l’acqua ,le famiglie che si impoveriscono, la gente che si trasferisce perche’ qui non ci sono possibilita’, i servizi che vengono tagliati.
Non può contare sul partito della liberta’e sull’effetto filiera perche’AN in abruzzo oggettivamente conta come il "due di picche" e si e’ visto nella disparita’ di trattamento fra province sui tagli dei posti letto.
Quindi a nostro parere servirebbe, signor Sindaco, che ci fosse una presa di coscienza sui problemi della citta’.

Bisogna superare i confini della politica e degli interessi di bottega e fare in grande quello che nel piccolo sta facendo con l’opposizione sull’ospedale. Ritengo quindi che bisogni rifare la squadra utilizzando anche le capacita’ , le intelligenze e le possibilita’ che ha l’opposizione. .Perche’ da soli non andate da nessuna parte ed il paese non se lo puo’ permettere. Il direttivo sasi, per esempio e’ di nomina di sinistra: si potrebbe fare un intervento congiunto per risolvere il problema; i progetti,redatti da professori universitari sono pronti da oltre due anni. Sarebbe, inoltre, de rifare insieme un programma serio di sviluppo per il Paese utilizzando le migliori risorse che abbiamo a disposizione: con il turismo religioso non andiamo da nessuna parte! Spero ci pensi e raccolga l’invito.

Detto questo, abbandono l’aula in segno di protesta contro un' amministrazione che non e’ piu’ espressione del popolo e che non rappresenta piu’ i guardiesi.

Mauro Scioli - Consigliere Lega Nord Abruzzo