Sinistra Ecologia e Libertà, federazione di Chieti, esprime la propria solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori della Sixty di Chieti per la difficile situazione che stanno vivendo in questi mesi ed in particolare in queste ore.
L’esasperazione sta portando questi lavoratori ad occupare l’azienda, riproponendo la ormai frequente e sempre drammatica scena di quanti sono costretti a salire sui tetti per far sentire la propria voce, per difendere i propri diritti.
L’azienda senza alcuna attenzione per i dipendenti, sta di fatto attuando lo smantellamento della sede abruzzese, per trasferire in Cina il quartier generale aziendale.
Anche in questo caso il governo regionale latita e la giunta Chiodi ignora questo territorio.
Non è la prima volta che segnaliamo la difficile situazione che vivono la provincia di Chieti ed il suo sistema industriale. Ci siamo messi a disposizione del governo regionale per affrontare insieme questi drammatici problemi ma dal palazzo regionale, ufficio del presidente Chiodi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. E questo non è un danno per noi, ma per i cittadini abruzzesi che si vedono tolti il lavoro, il futuro e la loro dignità.

Alessandro Cianci
Coordinatore provinciale SEL – federazione di Chieti