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Per continuare a non parlare a vanvera

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Come promesso nell’ultimo manifesto, proseguiamo l’opera di contrasto alla disinformazione fatta dalla minoranza di sinistra.

PARCHEGGI A PAGAMENTO
Nel 2001 erano stati individuati circa 120 parcheggi a pagamento. Con questa nuova delibera se ne prevedono circa 105!!!! Collocandoli in 3 zone diverse  con pagamento minimo di 20 cent. (prima era di 25) con un costo orario di 80 cent. ( prima era di 50). Considerando che negli altri paesi il costo minimo è di 80 cent. non si capisce la contrarietà della sinistra che deve tener presente che in questo modo si favorisce il ricambio delle auto nelle zone del Centro Storico e ciò permetterà più facilmente il parcheggio a chi si reca nei negozi del centro. Nella medesima delibera ci sono anche novità per i residenti che, fino ad oggi, erano costretti a utilizzare i parcheggi a orario con rischio multe. Con il nuovo servizio gli stessi potranno parcheggiare nelle zone a disco orario senza limitazione di tempo, previa richiesta di autorizzazione, pagando una modica cifra annua. Ci permettiamo di spiegare alla sinistra che le multe sono comminate SOLO A CHI TRASGREDISCE e non ai cittadini che rispettano le regole. Forse per…Lor Signori…trasgredire è lecito?!?!?!

PIANO OPERE PUBBLICHE
Delle opere già realizzate ricordiamo i nuovi bagni pubblici, che coprono capillarmente il centro storico, garantendo un servizio necessario e indispensabile per qualsiasi paese che voglia dirsi turistico, ricordiamo altresì l’ammodernamento del parco giochi della Villa Comunale, la realizzazione della nuova illuminazione della Villa Comunale, la ristrutturazione dell’ingresso monumentale del cimitero del capoluogo e la ristrutturazione delle ex scuole elementari di S. Domenico e Caprafico, che oggi sono adibite a luogo di ritrovo degli abitanti delle contrade.
Nel Piano triennale delle opere pubbliche è stata inserito il rifacimento della pavimentazione di una parte di Corso Roma, realizzata grazie al ristoro ambientale che l’Amministrazione Comunale è riuscita a “strappare” a Terna S.p.A. e Abruzzo Energia in sede di trattativa.
In ultimo, ma non di minore importanza, segnaliamo anche l’avvio dei “Progetti PIT”: si tratta di quattro progetti per cui il Comune è riuscito a intercettare finanziamenti pubblici; con questi fondi saranno realizzati: 1) una nuova area verde nel cuore del centro storico, presso l’ex “orto Santoleri”; 2) il rifacimento  dell’ormai logora pavimentazione di Largo Garibaldi, all’interno del quale sarà realizzata anche un’isola pedonale dotata di area verde ed attrezzata; 3) una parziale ristrutturazione e messa in sicurezza del Palazzo dell’Artigianato; 4) il restauro di alcuni locali siti al pian terreno del Municipio che saranno adibiti a spazi museali.
Si stanno redigendo i nuovi progetti per la realizzazione delle rotatorie agli incroci principali del paese e la messa in sicurezza di altri innesti stradali.
Tra i progetti futuri che l’Amministrazione vorrebbe mettere in cantiere ci sono il parcheggio multipiano di  via Orientale e il nuovo Palazzetto dello Sport, che si vorrebbe realizzare con la Finanza di Progetto. Non capiamo le critiche della Sinistra in merito: la finanza di progetto è un metodo di realizzazione previsto dalla Legge. Le decisioni verranno prese nel massimo rispetto delle regole come, del resto, facevano nel passato le giunte di Sinistra. O no?????  Per quanto riguarda la dismissione degli immobili di proprietà Comunale, si tratta di un passaggio necessaria per eliminare costi di manutenzione non più sopportabili. Ricordiamo che ciò è previsto anche nel Decreto Monti appoggiato dalla Sinistra.

CONCLUSIONE
Di seguito, vi riportiamo l’estratto di un articolo apparso sul quotidiano “Il Centro” del 26 luglio con il quale vi diamo la prova del fatto che si può fare l’interesse del paese e dei cittadini anche tralasciando le sterili schermaglie polemiche ed i colori di partito. D’altronde, se si vuol fare il “BENE COMUNE” bisogna anche saper dialogare con la controparte e non limitarsi a strumentalizzare ogni cosa solo per interessi elettorali.

 

 

Il Coordinamento PdL di Guardiagrele

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