La Curia di Lanciano-Ortona venerdì 28 febbraio ha consegnato il cantiere alla ditta Co.ge.pri di Guardiagrele per i lavori di consolidamento delle fondamenta della pavimentazione della Chiesa Maria SS Assunta di Tollo. La pavimentazione interna ha ceduto circa 2 anni fa e da allora la chiesa è stata chiusa per motivi di sicurezza.
“E’ un intervento delicato”, spiegano don Domenico Di Salvatore direttore dell’ufficio per i beni culturali e l’edilizia di culto della diocesi e l’ingegnere della curia Angelo Di Monte, “che possiamo avviare ora dopo l’approvazione del progetto dell’architetto Loredana Marino da parte della Cei e il finanziamento di circa 200mila euro da parte della Cei e della Curia e dopo un lavoro di regimentazione delle acque realizzato nei mesi scorsi dal Comune di Tollo nella piazza. Ma la parte più delicata è proprio quella fattiva dei lavori perché il pavimento non ha fondamenta essendo presenti delle grotte nell’area. Sono state fatte già indagini geologiche e geomorfologiche usando anche il radar che ha evidenziato la presenza delle cavità ma solo dopo che il pavimento sarà interamente smantellato si capiranno tutti gli interventi da effettuare e anche i tempi necessari per realizzarli”.
La Curia avvia quindi un altro importante intervento per manutenere le chiese, scrigni di fede ma anche di arte e cultura: sono infatti in corso i lavori per il terzo lotto del restauro di Santa Maria Maggiore e l’ampliamento della chiesa dello Spirito Santo a Lanciano ,l’oratorio Salesiano Don Bosco e chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Ortona.