Si è tenuta nella mattinata di ieri, nella sede della Prefettura di Chieti, una riunione di aggiornamento del C.C.S. (Centro Coordinamento dei Soccorsi), già attivo da martedì, relativo all’incendio che si è sviluppato, nella notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre, allo stabilimento MagMa di Chieti Scalo.
All’incontro, presieduto dal neo Prefetto Gaetano Cupello, hanno partecipato i Sindaci di Chieti e San Giovanni Teatino, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Direttore dell’ARTA e il Direttore Generale della ASL 2, i rappresentanti delle Forze dell’ordine, dell’ANAS, della Polizia Stradale, del 118, dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile.
Dai dati illustrati in riunione dal Direttore dell’ARTA di Chieti è emerso un progressivo, ma significativo miglioramento delle criticità relative all’incendio, in via di completa estinzione grazie all’incessante attività dei Vigili del Fuoco del Comando di Chieti, in quanto i risultati degli esami di laboratorio condotti sui campioni prelevati da ARTA certificano un livello di sostanze tossiche nel territorio comunale generalmente al di sotto del limite ordinario. Pertanto, in assenza di espresse indicazioni, da parte di ARTA, in merito all’opportunità di adottare ulteriori misure prescrittive, a fronte della decadenza dell’ordinanza sindacale, emessa nella mattinata di ieri e vigente per 24 ore, il Sindaco non ha ritenuto di prorogarne la durata.
Il Direttore Generale della Asl Schael ha confermato la piena operatività dell’Ospedale Civile, peraltro mai interrotta dopo l’incendio, grazie all’adozione di misure precauzionali ed alle verifiche condotte presso il nosocomio dall’addetto RSPP del presidio. Dalla Asl, inoltre, è stato confermato che non sono stati registrati, nelle scorse ore, accessi in pronto soccorso, né ricoveri, per problemi respiratori derivanti dalle emissioni sprigionatesi in occasione dell’incendio.
Nell’ambito del CCS è stato, comunque, disposto il prosieguo del monitoraggio e delle attività di vigilanza, anche ad opera delle Forze dell’ordine, nelle more del completamento delle operazioni di bonifica del sito, condotte dai Vigili del Fuoco di Chieti, sul posto con 5 squadre e tecnici specializzati.