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Ribalta nazionale per Villa Maiella a Guardiagrele

Il magazine di enogastronomia ed eccellenze dei territori “Reporter Gourmet” celebra la locanda diventata ristorante stellato

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L’enogastronomia e la ristorazione, come le classifiche annuali documentano, sono tra le punte di diamante della valorizzazione dei nostri territori. Antiche tradizioni, a volte rinnovate dalla bravura di sapienti chef, e i frutti della terra realizzano un mix straordinario celebrato e ammirato in tutto il Belpaese e nel mondo. 

La stampa nazionale ed internazionale di settore molte volte negli anni ha apprezzato e raccontato questi valori del nostro Abruzzo. Nei giorni scorsi il magazine di enogastronomia ed eccellenze dei territori “Reporter Gourmet” ha celebrato Villa Maiella di Guardiagrele. Antica locanda oggi ristorante stellato in cui – si legge sul magazine – viene celebrata la cucina e “l’Abruzzo più autentico”.

Seicento metri sul livello del mare che sembrano già alta quota, “con la Maiella sulle spalle, dal parapetto di balconate affacciate alle colline del chietino, i guardiesi vivono il loro borgo in salita di origine Normanna immersi nella natura” in “un territorio, quello abruzzese, che da sempre non contrappone ma fonde perfettamente il suo aspetto ruvido alla sua sostanza autentica, fatta di orgoglio e ospitalità”. Guardiagrele è parte integrante del Parco Nazionale della Maiella, comunità in cui “la famiglia Tinari da generazioni si dedica alla valorizzazione di una tradizione agropastorale”.

La locanda della famiglia Tinari, che il redattore di “Reporter Gourmet” Andrea Febo invita il lettore ad immaginare,luogo dove alloggiare e mangiare sulle rotte di transumanze e percorsi montani” in “cinquant’anni di storia” ha vissuto “nel suo ultimo passaggio generazionale la chiave di volta che la impone come una delle destinazioni migliori dell’intera regione”: “dagli allevamenti di famiglia, con il sostegno del capostipite, i fratelli Arcangelo e Pascal Tinari puntano a due scuole di solida formazione e rivoluzionano le mura della loro storia”. “Oggi il Villa Maiella è un hotel con 14 stanze e un ristorante con una Stella Michelin appiccata con onore, ma senza boria, all’autentica tradizione gastronomica di Abruzzo” sottolinea il magazine nei primi passaggi di un lungo ed articolato reportage tra le stanze e le prelibatezze dei menù di Villa Maiella. 

Il mese scorso lo chef di Villa Maiella Peppino è stato premiato dalla Federazione Italiana Cuochi presso la Camera dei Deputati, “un premio prestigioso che esalta la professionalità di firme storiche e giovani promesse”. 

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