La notizia è stata pubblicata nelle scorse ore sulla pagina facebook istituzionale del Comune di Pennapiedimonte. A seguito di un movimento franoso in atto e della caduta di alcuni massi il sindaco Rosalina Di Giorgio ha disposto la chiusura del sentiero “Balzolo-Linaro”.
L’ordinanza è stata trasmessa alla Prefettura di Chieti, ai comandi delle stazioni dei Carabinieri di Pretoro e Guardiagrele, al settore Protezione Civile della Regione Abruzzo e alla Sasi “per la gestione della rete idrica”.
La chiusura è stata disposta dopo la segnalazione da parte dei Carabinieri Forestali dello “sgancio di un masso di medie dimensioni dalla parete che costeggia il sentiero”.
Sul sentiero “Balzolo-Linaro”, riporta il sito web del Parco della Majella nella pagina in cui indica come percorrerlo, si è “al cospetto di splendidi scenari montani” e “in ogni momento dei meravigliosi panorami”. “È visibile una bella cascata, mentre a poche centinaia di metri si incontra il bivio per proseguire verso le Gobbe di Selvaromana” e nei pressi della “Madonna delle Sorgenti” ci sono una teca sacra e una fontanella. “A causa del suolo roccioso e sassoso crescono solo piante pioniere, come ad esempio il Carpino nero e il Ginepro – sottolinea il Parco della Majella - tra gli animali che popolano la valle ricchissima presenza di avifauna che comprende il Falco pellegrino, il Falco lanario, il Rondone alpino e il Corvo imperiale”.