Cambiano le regole e la finalissima play-off per la Prima Categoria si gioca in casa della meglio classificata in campionato. È di Fara Filiorum Petri l'onore di ospitare un match così atteso e importante, il derby più importante di tutto il girone, ASD Fara Filiorum Petri-ASD Rapino Calcio. Per assicurare lo svolgimento sicuro della partita sono state prese tutte le misure precauzionali del caso, i tifosi sono divisi e solo i cori li avvicinano. Le squadre entrano in campo e il signor Diella di Vasto fischia l'inizio dei novanta minuti alle 16.00. La partita è ben giocata tatticamente e tecnicamente. Il Rapino mette in campo tutta l'esperienza maturata durante l'anno e valorizza le qualità e la prontezza di ogni giocatore, cambia spesso gioco e al 33’ porta al goal Andrea D’Urbano, punta di diamante della triade d’attacco rapinese (insieme al capocannoniere del girone E D'amore e Della Valle). La tifoseria non lascia soli i giocatori nemmeno un minuto, acclama e motiva tutti. La squadra di casa non ci sta a subire la sconfitta e cerca a tutti i costi di guadagnare almeno il pareggio. Sfortunata con l'infortunio di alcuni giocatori e la formidabile prestazione del custode dei pali avversario, l'uomo partita Gabriel Di Fazio, che non gliele concede una. Incalza esponenzialmente la foga e la voglia di gol nei biancoazzurri, tanto da andare a tentare il colpo anche il portiere Bucciarelli, ma dopo i cinque di recupero si ode il triplice fischio ed inizia l'incredibile festa nel campo, sotto il settore ospiti, abitato da gioia e lacrime di commozione. Per il Rapino è un’impresa storica, dagli anni 70 non tornava la Prima in paese. Visibilmente emozionati e orgogliosi, tra gli altri, il giovane presidente Di Fazio e il mister Santovito che ringrazia i suoi ragazzi per l'intera stagione condotta con umiltà e intraprendenza.