“Guardiagrele sta vivendo un declino demografico: siamo ormai scesi sotto la soglia dei 9.000 abitanti”, questo l’allarme lanciato dall’ex consigliere comunale di Guardiagrele Orlando Console.
“Per far fronte a questa situazione, il primo passo è quello di garantire i servizi essenziali e nuove opportunità di occupazione.
Per cui in questo momento è necessario ed urgente focalizzarsi almeno su queste questioni:
-Spingere sul mantenimento dell’ospedale percorrendo la strada dell’”Ospedale di area disagiata” a supporto di un ampio territorio, garantendo i servizi a livello sanitario ed il diritto fondamentale alla salute.
-Mettere in sicurezza le scuole, con una visione a lungo termine, programmando scuole nuove ed adeguate dal punto di vista sismico che attirino studenti e famiglie anche da zone limitrofe, evitando invece il flusso verso l’esterno con l’abbandono del territorio.
-Promuovere nei tavoli sovra-comunali l’inserimento di Guardiagrele nella Zona Economica Speciale (ZES), che consentirebbe sgravi e incentivi facendo da volano allo sviluppo economico del territorio, con tutto il circolo virtuoso che ne conseguirebbe.
-E’ poi necessario dare supporto alle famiglie con figli piccoli, agevolando anche economicamente l’utilizzo dei servizi e fornendo sgravi sulle tasse comunali”.
Console conclude: “E’ vero che quello dello spopolamento è un problema che investe tutte le aree interne, ma Guardiagrele, in quanto centro principale della zona pedemontana della Maielletta, può e deve fare di più, poichè questa deriva si evita solo mantenendo i servizi e garantendo opportunità di sviluppo”.