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“CHI VIVE?”: SULLA SCENA UNA STORIA DEI BRIGANTI DELLA MAJELLA

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Arriva sulle scene abruzzesi (per adesso) “Chi vive?” Uomini diventati briganti, lo spettacolo promosso e sostenuto dalla Società Italiana della Musica e del Teatro e dal suo presidente Antonello Pellegrini, con la regia di Veronica Pace e le musiche originali di Maurizio Colasanti. 
Nato da un’idea di Fabrizio Fanciulli, ricercatore di Pretoro da anni sulle tracce dei briganti della Majella, tratto dal racconto di Elsa Flacco Un palmo e mezzo sotto la terra, lo spettacolo porta in scena una storia vera, ricostruita nei dettagli grazie ai documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Chieti. Protagonisti il giovane giudice di Napoli Gaetano Foschini, mandato nel 1862 a Guardiagrele a combattere le bande di briganti sempre più numerose e organizzate, la contadina di Filetto Giacinta D’Angelo e suo figlio Gaetano Rizzacasa, componente di spicco della banda della Majella. Le sorti dei personaggi principali si intrecceranno in un crescendo di tensione e avvenimenti vorticosi, fino a un finale drammatico. Numerose le figure che ruotano intorno ai tre protagonisti: dal cancelliere Luigi Campagna, fido collaboratore del giudice, alle sorelle di Gaetano, oltre agli altri componenti della banda, primo tra tutti il feroce brigante di Orsogna Salvatore Scenna.
Di fronte alle sanguinose campagne repressive dell’esercito piemontese coadiuvato dalla Guardia Nazionale, il giudice Foschini ha idee diverse su come affrontare l’emergenza, e le porterà avanti a costo di sfidare i superiori. Ma nella realtà, si sa, non sempre i “buoni” trionfano e il lieto fine non giunge se non in rari fortunati casi.
Un palmo e mezzo sotto la terra, il racconto di Elsa Flacco presentato il 25 giugno a Guardiagrele, è stato adattato per la scena dall’attrice e regista Veronica Pace, con la collaborazione della stessa autrice del testo e dell’assistente alla regia Stefania Proietto. Le musiche sono state scritte appositamente per lo spettacolo dal maestro Maurizio Colasanti. Gli attori portano con sé diverse storie e provenienze, ma sono accomunati dal talento e dalla passione con cui stanno partecipando a questa avventura: prima tra tutti la più esperta, una Alba Bucciarelli straordinaria nei panni della Madre; e poi il Brigante Maurizio Di Marco, il Giudice Emiliano Scenna, il Cancelliere Rocco Poeta. A interpretare la compagnia dei briganti, il Gruppo di Sperimentazione e Ricerca Teatrale La Bassa e gli allievi della Scuola di recitazione Shakespeare in converse. Un ensemble di musicisti con la cantante Sara Fratini, suoneranno dal vivo le musiche inedite, contribuendo ad arricchire una rappresentazione che si annuncia originale e memorabile, al di là della moda che sta inflazionando da qualche anno il tema brigantesco.
Appuntamento dunque, per iniziare, a Guardiagrele il 12 agosto, nel chiostro comunale, e a Pretoro il 13, in piazza Roma, alle ore 21. Ma non finisce qui: lo spettacolo sarà replicato il 19 agosto a Borrello, il 24 a Francavilla e il 2 settembre a Chieti.
E siamo solo all’inizio di una grande avventura.
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