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Un pianetino intitolato all'astrofilo ed artista abruzzese Clodoveo Masciarelli

Solo una ventina di italiani oggi viventi hanno questo onore per meriti non astronomici

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Martedì 2 agosto 2016, presso il cinema Garden di Guardiagrele, lo studioso di astronomia Giovanni De Sanctis ha tenuto un incontro dedicato alla scoperta degli asteroidi Majella e Marrucino, nell’ambito delle serate astronomiche organizzate dall’Ente Mostra dell’Artigianato di Guardiagrele in collaborazione con l’ass.ne Corporazione Sancti Martini di San Martino sulla Marrucina (www.sanctimartini.it). Il ricercatore martinese ha  lavorato presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino ed è attualmente in pensione. Nel corso della sua carriera ha scoperto più di 40 asteroidi ed ha effettuato numerose campagne osservative dedicate allo studio dei corpi minori del Sistema Solare e di Plutone, utilizzando telescopi nazionali, francesi e dell’Osservatorio Australe Europeo. Ha all’attivo numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali. In suo onore l’International Astronomical Union ha attribuito il nome “De Sanctis” all’asteroide 3.268. A fine conferenza è stata presentata un’anteprima dedicata ad un pianetino fresco di battesimo dedicato ad un abruzzese. La International Astronomical Union, il solo istituto abilitato a battezzare i corpi celesti (su proposta del loro scopritore) ha assegnato il nome “Masciarelli” ad un pianetino in orbita tra Marte e Giove; durante la conferenza del 2 agosto il De Sanctis, scopritore dell’asteroide, ha consegnato il certificato all’astrofilo ed artista Clodoveo Masciarelli al quale l’intitolazione è dedicata. Questa la motivazione “Dottore, artista ed astrofilo abruzzese, ha dedicato la vita all’astronomia ed alla sua divulgazione, realizzando un piccolo osservatorio e mettendolo a disposizione delle piccole cittadine e comunità dove vive e lavora. Nella sua arte l’ispirazione è legata indissolubilmente alle stelle e le sue opere dialogano con il sole ed i pianeti.” La motivazione della scelta del nome fa riferimento alla passione di Clodoveo Masciarelli verso i pianeti e l’astronomia in generale oltre all’ispirazione che ne trae per la sua arte.  L’asteroide Masciarelli porta il numero 17.403 ed è stato scoperto il 6 marzo 1986 all’Osservatorio Australe Europeo di La Silla in Cile. Il suo diametro è di circa 6,8 chilometri e quando è stato scoperto la ricerca di nuovi pianetini si svolgeva ancora scattando fotografie a lunga posa, guidando faticosamente il telescopio a mano per ore (mentre oggi si lavora con strumenti automatici che spazzano il cielo in modo regolare, seppur ormai i grandi asteroidi siano rarissimi).
Alcune curiosità in merito al protagonista dell’intitolazione: appartiene ad una antica e tipica famiglia di San Martino sulla Marrucina ed è membro della Corporazione Sancti Martini. “L’evento organizzato dalla Mostra dell’Artigianato di Guardiagrele ci è sembrato il palcoscenico adatto per consegnare questo riconoscimento” ha dichiarato il presidente dell’associazione Marco Pantalone” perché proprio grazie ad una mostra di questo Ente, dedicata anni fa al grande scultore Livio Masciarelli, abbiamo conosciuto il figlio Clodoveo”. Da uno studio effettuato ad hoc dalla Corporazione, risulta che gli italiani di tutti i tempi con un pianetino  intitolato sono 104 (esclusi gli astronomi scopritori o persone legate ad essi), di cui 21 viventi (compreso il Masciarelli). Tenendo conto che tra le motivazioni dell’intitolazione vi è anche un riferimento all’arte dell’abruzzese, esaminando gli artisti figurativi mondiali (pittori, scultori, architetti) di tutti i tempi si scopre che solo una trentina di essi (la maggioranza italiani) hanno un pianetino dedicato e che Clodoveo Masciarelli è uno dei pochissimi viventi.
(nella foto il ricercatore e studioso di astronomia Giovanni De Sanctis consegna l'attestato internazionale di intitolazione a Clodoveo Masciarelli)

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