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Al via il 3° Memorial “Rino Di Crescenzo”

A Comino protagonista il calcio a 5

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Un torneo al sapore di memoria.
Una manifestazione che giunge al suo terzo anno, in ricordo di Rino Di Crescenzo.
A Comino si aprono i battenti per una sana competizione tra appassionati di calcio a 5.

Stasera siete tutti invitati ad assistere ai primi “scontri” che, a partire dalle ore 20:00, vedranno protagoniste 6 delle 13 squadre coinvolte nel torneo.

Si parte con il primo match, che vede Blankos fronteggiare Juventude.
Si prosegue, alle 21, con la seconda sfida, tra La Farense e Bar Lucky.
Si chiude con Sirens Corner vs Alcool Comino, che disputeranno l'incontro delle 22.

Le squadre concorrono per aggiudicarsi ricchi premi.
Alla prima classificata spetteranno un trofeo e una cena per 10 persone presso il Ristorante “La Grotta dei Raselli”.
I secondi potranno cenare presso il Ristorante “Bocca di Valle” e si aggiudicheranno un trofeo.
Ai detentori del “bronzo”, insieme al trofeo, verrà assegnata una cena per 10 persone presso la pizzeria “Sherlock Holmes”.
Sarranno, inoltre, premiati il miglior cannoniere e il miglior portiere.

Si tratta di premi sicuramente appetibili, ma si sa che il calcio non ha fini.
Le squadre si “scontreranno” in una serie di “incontri” in cui l'unica cosa che conta realmente è giocare.
Giocare per il semplice gusto di farlo, per una passione viscerale che non si riesce neppure a spiegare.

Vincere o perdere, non è questo ciò che importa: è la squadra che fa il gioco, mettendo tutta se stessa sul campo, dimostrando che la sana competizione può regalare grandi emozioni.

Si attende un folto pubblico a sostenere questi appassionati.
La carica che li travolgerà sarà un motivo in più per fare bene.

Sarà un modo per guardare lo sport sotto un altro punto di vista.
Il giocatore che crede in ciò che fa, ma che, allo stesso tempo, vuole divertirsi e far divertire.
Grinta, determinazione e, soprattutto, umiltà saranno presenze tangibili sul campo.

Un campo in cui il gioco, il calcetto, sarà simbolo del ricordo.
Sembra così facile associare questi due elementi, tanto che essi risultano indissolubilmente legati.

Giocare per ricordare, ricordare per giocare.
Sarà questo a spingere i nostri eroi a fare goal? In bocca al lupo!
 

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