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"Pittori a confronto: Casals- Pujol Grau", Atri, Palazzo ducale, 4-19 luglio

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L’artista di origine martinese Clodoveo Masciarelli (famoso per le sue opere che, utilizzando metallo e pietra, traggono ispirazione dalle stelle e dagli astri e per le sue calcografie e gioielli) in questi giorni è tra i promotori di una importante mostra d’arte. I tanti riconoscimenti ricevuti anche all’estero hanno infatti portato il Masciarelli ad essere molto conosciuto e stimato fuori dai confini nazionali, tanto da stringere rapporti di amicizia con altri grandi maestri europei.

Dalla stima e l'amicizia tra grandi pittori nasce la doppia personale “Artisti a confronto” promossa dall’associazione culturale “Castellum Vetus” di Casoli di Atri e che vedrà due dei più alti esponenti della pittura catalana di sperimentazione: Albert Casals e Joaquim Pujol Grau, entrambi nati ed operanti a Barcellona. La mostra sarà ospitata nella cornice di Palazzo Acquaviva con il patrocinio del comune di Atri e della Fondazione Tercas e rientra nella più articolata promozione dell’arte visiva nel territorio atriano, attraverso il suggestivo percorso offerto dal “Museo sotto le stelle”, con 54 grandi dipinti murali presenti a Casoli di Atri con opere di celebri artisti.

La mostra “Pittori a confronto: Albert Casal e Pujol Grau” sarà inaugurata sabato 4 luglio alle ore 19 presso il Palazzo ducale di Atri (resterà aperta sino al 19 luglio), alla presenza degli artisti ed autorità, con la presentazione al pubblico da una introduzione critica della dott.ssa Maria Cristina Ricciardi. Del pittore Albert Casals saranno esposte opere appartenenti alla “Serie Nera”, insignita  nel 2006 con La Toile d’Or della Fédération Nationale  de la Culture Française e delle Serie “Celluloide” e “Natura” con tre arazzi ispirati alla materia della tela di canapa usata  nei villaggi dei Pirenei per la raccolta delle olive negli anni Venti. Del pittore Joaquim Pujol Grau saranno esposte opere che offrono una rilettura in chiave concettuale della tela di juta, il ciclo “Sacchi” con sagome di personaggi, un grande arazzo di 4 metri di lunghezza ed una installazione di 5 metri  di lunghezza, opere del ciclo “Cartoni”.” L’arte di Clodoveo Masciarelli e la sua sensibilità nel promuovere e far scoprire altri grandi artisti rappresentano importanti momenti di crescita intellettuale per l'Abruzzo- afferma Marco Pantalone, presidente della Corporazione Sancti Martini di San Martino sulla Marrucina, della quale il Masciarelli è socio (www.sanctimartini.it) – e nostro obiettivo è quello di poter ospitare in futuro mostre del maestro Masciarelli e di altri importanti artisti come Casals e Pujol Grau anche nella nostra cittadina, in modo da coinvolgere anche la provincia teatina.

Questo sarà possibile anche recuperando spazi adatti e restaurando almeno uno dei palazzi storici martinesi – conclude Pantalone - con la speranza che sempre più i fondi europei e soprattutto regionali siano indirizzati alle piccole comunità come San Martino che hanno carte importanti da giocarsi sia a livello nazionale che internazionale ma non possono contare né sulle entrate aggiuntive della comunità montana né tantomeno su fondi propri da orientare nei vari settori. Come già dimostrato in Toscana ed in Umbria è la qualità quella che fa crescere un territorio non la grandezza di una cittadina: è ora che anche in Abruzzo vengano sviluppati e recuperati i piccoli centri che hanno davvero un quid in più e che possono diventare volano per aree più grandi."

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