Che sia l’amica di fantastici viaggi o la tipa da città che ti aiuta nel traffico; che sia sexy dai fianchi larghi o grintosa e “truccata” da mani esperte; che sia sulla cinquantina o dimostri di più perché super elaborata, poco importa: se ne possiedi una, sei comunque un vespista. Il Vespa Club Guardiagrele, nato nel 1968, conta circa 70 iscritti che, con dedizione e passione, hanno seguito e compreso negli anni l’importanza del simbolo della rinascita italiana.
Un Club dove regnano voglia di collaborare, complicità e amicizia. Valori che si sono ulteriormente rafforzanti durante la partecipazione al Vespa Word Day , svoltosi quest’anno a Biograd in Croazia, al quale ben 12 amici del Club hanno partecipato a bordo di 7 Vespe. E ieri, per il Guardiagrele-Day è arrivato uno sciame di 170 Vespe con a seguito 250 vespisti. Cosa li accomunava? L’orgoglio del Mito italiano e la passione per questa “due ruote” unica e inimitabile.
Il Presidente Luigi Torrieri - per gli amici Gino - si è dichiarato commosso per l’ottima riuscita dell’evento che ha organizzato e curato nei minimi particolari. Preziosa la collaborazione di tutta la famiglia Torrieri e dei ragazzi del direttivo Vespa Club. Dopo l’iscrizione in Piazza Garibaldi a Guardiagrele, una ricca colazione offerta dall’organizzazione e un assaggio di vini per “scaldare” la partenza, un corteo silenzioso di Vespe a folle, percorre tutto il corso a motori spenti e si avvia per un giro turistico scandito da natura, storia e cultura. L’uscita dalla storica città di Guardiagrele, la piazza di Orsogna affollata da un’esposizione di antichi mezzi agricoli, le colline di Arielli e Canosa Sannita e la sosta a Crecchio, con visita guidata al Castello Medievale.
Qui un breve aperitivo, qualche fotografia e poi tutti a pranzo al Parco dei Mulini di Crecchio. Una ricca giornata colorata anche da una frizzate lotteria condotta egregiamente dal Presidente Gino. Ringraziamenti numerosi ai vari Vespa Club presenti: quello di Popoli, patria dell’inventore della Vespa, l’ing. Corradino D’Ascanio; e anche quello di Chieti, di San Vito; i Vespa Club di Termoli e Larino; quelli di Sulmona e de L’Aquila; e tanti altri tra Club e appassionati in genere.
Tutto il direttivo del Vespa Club Guardiagrele e l’instancabile famiglia Torrieri hanno apprezzato la nutrita partecipazione all’evento e si preparano ad organizzare una “due giorni” tutta abruzzese, sempre dedicata alle Vespe perché, come ammonisce il caro Gino durante i suoi tour: “Non dimenticate che siamo venuti qui per le Vespe!”.