Accolgo dal gruppo “Progetto per Guardiagrele” la volontà di mettere in luce le negligenze della passata amministrazione a guida Salvi-Di Prinzio e con rammarico prendo atto del rifiuto totale dell'offerta di collaborazione.

Gli attacchi gratuiti impongono però una risposta.

Abbiamo appreso della modifica apportata dalla ASL (nei giorni precedenti le elezioni ) al progetto della REMS, soltanto a seguito dell’insediamento della nostra amministrazione.
Perché l’amministrazione Salvi, come nelle altre occasioni riguardanti la sanità, ha taciuto?

Perché il Sindaco Salvi e la sua maggioranza non hanno immediatamente risposto alle richieste della ASL facendo presente che il ricorso al TAR promosso da “Guardiagrele il Bene in Comune“ (al quale soltanto dopo quattro mesi si sono accodati gli ex-amministratori) aveva bloccato il trasferimento della REMS? Calcolo politico o altro?

Premessa: Da quando ci siamo insediati i primi passi che sono stati compiuti sono stati mossi anche sulla sanità…ma forse qualcuno era troppo impegnato ad assorbire gli effetti della tornata elettorale.

Fatti: Conosciamo tutti la decisione del TAR sul ricorso che ha bloccato la REMS, istituendo una commissione ministeriale per verificarne la compatibilità con la struttura esistente a Guardiagrele, commissione che dovrà pronunciarsi entro luglio e forse inutilmente visto che ci risulta che la regione probabilmente sposterà la Rems altrove.

L’amministrazione Salvi che ieri non ha risposto alla modifica richiesta dalla ASL, oggi accusa noi di non averlo fatto…Gli Uffici hanno invece risposto rimediando ad una precedente negligenza!

In ultimo, ricordiamo ai consiglieri di opposizione che, come è stato anche detto in Consiglio Comunale in loro presenza, verrà istituita una Commissione apposita per seguire gli sviluppi relativi al futuro del nostro ospedale, in particolare in considerazione della prossima sentenza del Consiglio di Stato.

Il Sindaco Simone Dal Pozzo