Un concorso che non smette mai di regalare emozioni, né di stupire.
Sono ormai diversi anni che il Liceo Scientifico di Guardiagrele partecipa a “Leggere Dante oggi”, distinguendosi sempre per l'originalità dei commenti, per la padronanza del “linguaggio multimediale” e per la capacità di “tradurre in musica” il messaggio dantesco.
Ha ricevuto, nel corso delle varie edizioni del Premio, importanti menzioni di merito e si è ampiamente guadagnato l'ammirazione dell'intera Commissione.
Ma quest'anno è accaduto qualcosa di più.
Inaspettatamente, forse.
O magari, contando sul valore del proprio lavoro e sull'impegno profuso che ha permesso di portarlo a compimento, un riconoscimento “più importante” qualcuno se l'aspettava o, perlomeno, ci sperava fortemente.
Ed è stato proprio così.
Oggi, 6 giugno 2015, alcuni alunni delle classi quarte e quinte dell'Istituto hanno preso parte alla premiazione tenutasi a Pescara, a partire dalle ore 10:00.
Dopo il discorso introduttivo del Provveditore agli studi e Presidente del Concorso, Dott. Sandro Santilli, è stato finalmente proclamato il “verdetto”.
Il Liceo Scientifico di Guardiagrele è risultato vincitore del 3° premio, aggiudicandosi una somma in denaro per la scuola, un quadro del pittore Cilia e un'importante targa di riconoscimento.
Negli occhi dei presenti si leggeva emozione, un'emozione che faceva davvero fatica a rimaner “celata”.
Una vittoria strameritata, che ha ricompensato ampiamente il lavoro degli alunni e la pazienza delle insegnanti.
“Ci è stata data la possibilità di esprimere noi stessi al meglio, riflettendo sul messaggio dantesco e sulla sua incredibile vicinanza alla società e al pensiero contemporanei”, dice un'alunna, ringraziando la Commissione.
Quanti meritatissimi ringraziamenti da fare per questa vittoria!
Agli alunni, per l'impegno e per essersi messi in gioco.
Alle insegnanti, Mara Di Nardo ed Elsa Flacco, per aver dato ai ragazzi l'occasione di esprimersi al meglio con questa iniziativa.
A Dante, per aver dato l'opportunità di mettere in parallelo il suo XXVI dell'Inferno e l'opera di Primo Levi “Se questo è un uomo”, rendendo, così, la vittoria possibile.
Il ringraziamento più grande, forte, sentito va a lei, alla professoressa Floriana Guidotti, l'anima del Concorso, che ha coordinato tutto il lavoro dall'alto, facendo percepire la sua presenza, il suo affetto, il suo infinito amore per la letteratura a tutti i presenti.
È a lei che questa vittoria viene dedicata: un piccolo omaggio a una donna straordinaria.