Un vero successo. Le aspettative non sono state affatto deluse. Lo staff Maja, come ci aveva già abituati nella precedente edizione e come lo fa ogni giorno, condividendo con i propri atleti molto più che un semplice "rapporto professionale", ha lasciato il segno.
Un segno che si scorge già dalla "partenza": oltre 500 iscritti si apprestano ad affrontare con grinta e tenacia un percorso di circa 8km, per un totale di tre giri, che attraversa Guardiagrele, mostrandone bellezze note e meno note. Gli atleti non vedono l'ora di iniziare a mettersi in gioco, in uno "scontro" senza esclusione di colpi "contro" se stessi, in una "sfida" in cui dare il massimo non è un obbligo: è un atto di forza, volontà , tenacia, coraggio, grande ambizione e spirito di sana competizione.
Non poteva aprirsi meglio di così la II Notturna "Città di Guardiagrele": un grande e sentito omaggio allo sport, "re" della manifestazione, ma anche un'importante opportunità per "incontrare faccia a faccia", per conoscere più da vicino la nostra Guardiagrele. Moltissimi visitatori appassionati di sport o semplicemente curiosi di "esplorare" le bellezze guardiesi, soprattutto quelle culinarie, hanno invaso bar, pizzerie, ristoranti ed assaporato prodotti tipici.
Un vero trionfo, in tutti i sensi. Il percorso continua. C'è chi "vola", quasi come il vento, chi sente scorrere nel proprio sangue una forza straordinaria, chi raggiunge a piccoli passi una meta non più così lontana, chi cammina, sapendo che molto presto avrà la soddisfazione impagabile di "essere arrivato". E poi eccolo lì, così atteso, così fortemente "desiderato": il traguardo. Alberico Di Cecco si aggiudica la vittoria della II Notturna "Città di Guardiagrele": è primo assoluto.
Meritano di essere menzionati anche Kevin, "primo" guardiese arrivato, e Luca, "primo" tra i più giovani. Meritano un forte riconoscimento anche i numerosi bambini iscritti, che hanno saputo non solo mostrare le loro speciali doti di "piccoli atleti", ma hanno anche saputo rendere questa giornata unica e particolarissima, attraverso le loro fantastiche performance: hanno trasportato l'attento e folto pubblico nel loro mondo, il mondo di "principesse moderne" e "b-boys and girls".
Un forte ringraziamento va alle grandi "mamme" che si sono occupate del ristoro, preparando tutto il necessario per "rifocillare" i nostri atleti, ai volontari della Croce Rossa, pronti e attenti in ogni circostanza, agli organizzatori di questa giornata davvero speciale. Un forte ringraziamento va, in particolar modo, a Mirko De Sanctis, che ha saputo, ancora una volta, raggiungere e far raggiungere il "traguardo" più importante: l'amore per lo sport.

