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Cannabis sativa in pane e dolci

Non cambiamento radicale, ma innovazione nella tradizione

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La visita al panificio"ADORANTE", noto e rinomato nella zona, si rivela indispensabile per trovarsi faccia a faccia con una mente aperta ed elastica, un'idea innovativa, un risultato che suscita “scalpore”.

Sono proprio questi gli “ingredienti-base” per riportare alla mente e alla bocca un prodotto del passato, probabilmente destinato a diventare il cibo del futuro: la canapa sativa, meglio nota come “Cannabis”.

Si tratta di un seme che vanta svariate proprietà e utilizzi. Tra i suoi derivati alimentari, la farina è quella che ne permette un uso più “familiare” e creativo, fornendo un apporto di preziosi nutrienti, amminoacidi essenziali, acidi grassi polinsaturi, tra cui il pregiato “gamma linoleico”, minerali, fibre e vitamine.

Rende inoltre più digeribili gli impasti in cui è impiegato, conferendo loro un gusto nocciolato e un colorito bruno-dorato.

“Nonostante non contenga glutine, la farina di semi di canapa è sconsigliata per i celiaci se contenuta in altri impasti. Infatti “grezza” non può essere lavorata, perciò aggiungiamo ad essa farina bianca, per produrre principalmente pane e dolci”, ci spiega la proprietaria del forno “ADORANTE”, primo tra tutti a riportare sulle tavole dei cittadini, guardiesi e non, prodotti “riscoperti” in una Fiera e impiegati per la bontà e per le loro particolari proprietà nel “pane quotidiano”.

“La canapa sativa protegge il ricambio naturale delle cellule e rinforza il sistema immunitario. Mio marito, con la sua mente elastica, sempre a caccia di innovazioni, ha deciso di sperimentare questa idea. Siamo i primi a proporla, e sappiamo anche che il “progetto”, che sicuramente prenderà piede molto velocemente, riceverà fondi dalla Regione.”

Un esperimento più che riuscito. La Cannabis sativa sembra riscuotere successo, nonostante qualche titubanza nel “nome”, che ha suscitato stupore e scalpore nella clientela.

I proprietari rassicurano e, anzi, ribadiscono gli effetti benefici del prodotto.
“Prima il gambo veniva utilizzato per produrre strofinacci, vantando una particolare resistenza. Oggi abbiamo riscoperto il seme di canapa e lo abbiamo “reinterpretato” a modo nostro.”

All'idea e agli ideatori bisogna riconoscere il merito per un'iniziativa inconsueta, particolare, forse bizzarra, ma che dimostra come i risultati migliori si ottengano osando.

L'ingrediente segreto per un buon pane o per dolci invitanti sta, quindi, nella creatività e nella capacità di trasformare un'idea interessante, nuova, eccezionale nel gusto “stupefacente” che accontenta tutti i palati.

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