GUARDIAGRELE. Adottata dal consiglio comunale, in via definitiva, la variante generale al Prg, già portata in consiglio per l' adozione dalla precedente amministrazione comunale Palmerio - Caramanico, allo scadere del suo mandato, nel febbraio del 2010, quando per le incompatibilità di vari consiglieri, fu adottata dal commissario ad acta Patrizia Pisano, con il parere fortemente contrario dei rappresentanti dell'attuale amministrazione comunale. «Ora», osserva il sindaco Sandro Salvi, «abbiamo dovuto prendere atto che, tornare indietro e ricominciare tutto daccapo, avrebbe comportato un ritardo troppo pesante per lo sviluppo del territorio, che aspetta da 15 anni. Nello stesso tempo», continua Salvi, «abbiamo ritenuto opportuno che il consiglio comunale, riprendesse in mano la situazione, per poter apportare allo strumento urbanistico, quelle migliorie necessarie, o richieste dai cittadini con 272 osservazioni, presentate dopo la pubblicazione della variante. Per un attento e minuzioso esame delle singole osservazioni, ci sono voluti ben 18 consigli, con l'opposizione che non ha concesso nulla per snellire e velocizzare l'iter». Il primo cittadino, evidenzia quindi che, nelle valutazioni delle osservazioni, stabilendo linee guida fin dall'inizio, si è cercato, quanto più possibile di recuperare quelle situazioni che avrebbero comportato delle storture paesaggistiche o sarebbero state troppo penalizzanti per i cittadini, sempre nel rispetto delle richieste. «Responsabilmente», conclude Salvi, «questa amministrazione si è impegnata a portare avanti questo Piano, pur se non convinta, per il bene della cittadina. Dispiace però, dover sottolineare, come l'opposizione che rappresenta la continuità dell' amministrazione Palmerio-Caramanico, soprattutto con il capogruppo Gianna Di Crescenzo, ha votato contro l'adozione finale del Prg da loro voluto».