GUARDIAGRELE. La giunta comunale con delibera n. 128 del 29 luglio, ha fornito indirizzi al proprio ufficio urbanistica per la redazione del Piano quadro tratturi che, approntato in passato già nel 1988, non fu mai approvato. «Dato che la redazione del piano è stata affidata agli uffici comunali che lavoreranno in stretta collaborazione con la Soprintendenza e la Regione», osserva l’assessore comunale al demanio, Donatello Di Prinzio, «avrà un costo ridotto, rispetto a un affidamento esterno». Di Prinzio ricorda poi che con questo atto, inizia l’iter per arrivare ad una regolamentazione delle varie aree tratturali che attraversano il territorio comunale. «Guardiagrele è attraversata da uno dei principali tratturi del centro Italia, quello di Centurelle-Montesecco, che collega le due omonime località dell’Aquilano e del Foggiano», ha detto Di Prinzio, «ma anche da altri piccoli rami tratturali come le “Coste di Luzio” e la “Madonna del Rosario”.

«Di Prinzio, evidenzia quindi, che con il Piano tratturi, si andrà a dettagliare la destinazione dei terreni nelle varie località, preservandone sempre l’uso originale, cioè l’utilizzazione per la transumanza. «In alcune zone, nel corso dei tempi, le condizioni originarie sono scomparse e i terreni, sono stati utilizzati anche abusivamente per altro, oppure, nella maggior parte dei casi, per realizzare strade di collegamento. Il Piano», spiega Di Prinzio, «andrà a prevedere quelle che saranno le attività che il privato potrà fare su di esso, ma anche quelli che potranno essere gli interventi pubblici che si possono realizzare». Di Prinzio, ricorda infine che il Piano è atteso da molti cittadini, soprattutto delle zone di Santa Lucia, Voire e San Leonardo, che non possono realizzare le strade di accesso alle loro abitazioni o sistemare i loro terreni in modo consono.