Gas Plus , Milano, 80'000 clienti, 350 milioni di metri cubi di gas commercializzato all'ingrosso solo nel 2013 e un progetto: "Poggiofiorito".
L'intento della società milanese è quello di perforare il sottosuolo per costruire due nuovi serbatoi sotterranei, in modo da stoccare fino a 157 milioni di mc di gas che saranno immessi nel sottosuolo in pressione d'estate e pompati in superficie d' inverno.
"Per stoccaggio", stando alla definizione del Ministero dell Sviluppo Economico, "si intende il deposito in strutture del sottosuolo del gas naturale prelevato dalla rete di trasporto nazionale e successivamente reimmesso nella rete in funzione delle richieste del mercato."
I serbatoi adatti a questo tipo di operazione possono raggiungere i 700 metri di profondità e causare scosse sismiche dannose per il già precario assetto idrogeologico dei territori limitrofi nonchè per la qualità della vita dei cittadini.
Il punto di reiniezione dista solo 4,5 km da Guardiagrele che quindi può ufficialmente considerarsi tra i comuni più interessati a un'operazione di questo tipo.
Casacanditella, Fara Filiorum Petri, Filetto, Vacri e San Martino sulla Marruccina, dopo un vertice con il presidente della Provincia, hanno già fatto ricorso al Tar del Lazio per fermare un progetto folle per ambiente e popolazione.
Guardiagrele con la partecipazione di FORUM ABRUZZESE DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA, COMITATO CIVICO PER LA QUALITA' DELLA VITA A GUARDIAGRELE e NUOVO SENSO CIVICO, dedica un'intera serata di approfondimento sul progetto "Poggiofiorito" e sui rischi che comporta.
L'appuntamento è il 24 luglio alle 20.30 presso l'AUDITORIUM COMUNALE TEATRO DEL GIARDINO in via Alcide Cervi 1 (link all'evento: https://www.facebook.com/events/255656194624920/?ref=3&ref_newsfeed_story_type=regular.)
Il territorio è un bene inalienabile e ci riguarda sempre, la sua e la nostra salute sono direttamente collegate; non prendere posizione per la difesa ambientale vuol dire trascurare anzitutto noi stessi, per questo vi invitiamo a intervenire e a riflettere su un problema che è anche e soprattutto nostro.