Una storia poco conosciuta, spesso ai margini dei libri di scuola, è quella che coinvolge le popolazioni dell'Appennino centrale che nel I sec. a.C  si uniscono per contrastare la potenza di Roma.Genti forti e coraggiose, eroi che hanno lottato per la loro indipendenza armati fino ai denti.

La storia passata della nostra Terra si risveglia nei ricordi di Gavio Papio Mutilo, condottiero sannita protagonista del libro.  La sua storia e il viaggio del nipote Marzio  alla scoperta delle radici della terra d'Abruzzo e Molise saranno protagoniste dell'incontro dell'autore con il pubblico.

Mastronardi incontrerà le classi del Liceo Scientifico e dell' Istituto Tecnico Economico nella mattinata del 22 e dalle ore 17 dello stesso giorno saluterà il pubblico presso la Sala dell'Ente Mostra dell'Artigianato, in via Roma. Il romanzo verrà inoltre presentato da Sandra Lapenna, archeologa della Soprintendenza Archeologica per l'Abruzzo e dal presidente dell'Archeoclub di Guardiagrele, Lucio Taraborrelli. 

La cittadinanza è invitata a partecipare, per riscoprire la storia di "Viteliù" , termine osco da cui deriva la parola Italia, e per fare un salto tra i propri antenati, ribelli e coraggiosi che hanno fatto tremare anche la più forte delle poleis.