Quest'oggi a Guardiagrele l'emergenza idrica sta raggiungendo livelli critici.
Da ieri notte manca l'acqua su tutto il territorio urbano, come riscontrato dalle numerose segnlazioni da parte della cittadinanza, alleratata dal mancato ripristino dell'erogazione nelle prime ore del mattino.
Pare che il disguido sia dovuto ad un guasto individuato presso la stazione di pompaggio dell'acqua di Bocca di Valle, dove i serbatoi di accumulo, tra l'altro, risultano attualmente del tutto vuoti. La chiusura della condotta presso l'impianto deriverebbe dalla rottura di una deviaizone dell'acquedotto in località Foro, fra Francavilla ed Ortona.
Un guasto che priverà d'acqua la città di Guardiagrele, probabilmente, per le prossime 48 ore.
Tale allerta proviene dal Comitato per l'acqua, tuttora impegnato a raccogliere le voci di protesta dei cittadini, incolleriti dalla mancata segnalazione del disguido da parte della Sasi e delle altre autorità competenti.
"Invito i cittadini a reclamare il diritto all'acqua e la necessaria informazione per le emergenze. " - questo l'appello di Gino Primavera, esponente del Comitato - "Il cittadino ha diritto di protestare e segnalare il disagio rivolgendosi alla Sasi, all'Amministrazione comunale e a quella provinciale, alla Prefettura."
Agli occhi dei cittadini, quello che manca, in effetti, è un canale di dialogo tra ente gestore del servizio e cliente. Una circostanza, forse secondaria, che tuttavia va ad aggravare una situazione già di per sè critica.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla situazione.
Nella mattinata di domani, intanto, il Comitato per l'acqua presenterà alla Sasi la diffida per la sospensione del pagamento delle bollette.
Un documento di circa 1400 firme che i rappresentanti del Comitato consegneranno di persona alla sede lancianese della società .
Un'occasione di protesta diretta, alla quale il Comitato invita tutta la cittadinanza.