Un progetto di intervento sul territorio con lo scopo di risanare i deficit della rete idrica locale. Questo è quanto proposto dalla SASI s.p.a., società di gestione della fornitura idrica sul comprensorio di Guardiagrele.
A partire da Novembre 2012 sono stati aperti diversi cantieri di cui alcuni già portati a termine, mentre ne sono tuttora attivi altri, la cui chiusura è prevista, condizioni metereologiche permettendo, entro i primi mesi del nuovo anno.
I lavori di manutenzione, il cui responsabile è il geometra Andrea Iezzi, prevedono la sostituzione delle condutture obsolete con nuove tubature non più in ferro bensì in polietilene, nonchè la riparazione dei danni fisiologici della rete idrica: in tal modo non solo vi sarà una generale riduzione delle perdite, ma verrà inoltre migliorata la qualità stessa dell'acqua che finirà nei centri urbani.
Il piano di intervento va ad inglobare un totale di 3600 metri lineari di condutture, distribuite nelle zone critiche di Cerchiara, Colle Luna, Sciorilli, Piana San Bartolomeo, San Domenico e Santa Lucia. A queste reti principali vanno poi ad aggiungersi le reti secondarie e gli allacci (complessivamente 185 metri lineari), per i quali verrà in seguito predisposto un intervento a parte.
Tra Novembre e Dicembre 2012 sono stati portati a termine i lavori nelle zone di Cerchiara e Colle Luna, dove le tubature sono state del tutto sostituite, mentre sono tuttora in corso i lavori a Sciorilli, Piana San Bartolomeo, San Domenico e Santa Lucia (in quest'ultima zona sono stati attivati due diversi cantieri, di cui uno nel centro abitato).
Da un sopralluogo nella zona di Sciorilli e Piana San Bartolomeo risulta che i lavori di manutenzione vadano ad interessare in primo luogo i centri abitati, dove si sta provvedendo alla rimozione delle vecchie tubature, all'innesto delle nuove e all'immediata risitemazione del manto stradale toccato dai lavori.
Un simile progetto di intervento diretto e definitivo sul sitema idrico è mirato a ridurre i costi di manutenzione delle condutture, ponendo inoltre del tutto fine alle numerose perdite riscontrate sulla rete di distribuzione.
La manutenzione del sistema distributivo, gestita dal geom. Iezzi, è solo una fase tra quelle previste per risolvere la questione idrica, problematica di portata ben maggiore. A ciò si associano infatti i monitoraggi effettuati a livello delle sorgenti di Pennapiedimonte (sorgenti superficiali e influenzate perciò dal fattore clima), dove i tecnici addetti hanno già provveduto nelle scorse settimane a sondare nuovi eventuali pozzi d'acqua, fondamentali ad incrementare le riserva idrica necessaria al comprensorio.