La chiusura del Cinema Garden è stata una scelta sbagliata e controproducente.
E' quanto osservato e ribadito dall'ex assessore del centrosinistra di Guardiagrele, Antonio Rullo, membro della giunta comunale al tempo dell'Amministrazione Palmerio.
Secondo il parere di Rullo, il cinema teatro offriva una valida alternativa (non solo economica) ai multisala dei centri commerciali, lasciando a giovani e non giovani del circondario la possibilità di fruire degli spettacoli senza doversi ogni volta spostare di diversi chilomentri.
La polemica di Rullo si dirige contro l'attuale Amministrazione comunale, accusata di non essere intervenuta nel ripianamento dei debiti contratti negli ultimi tempi dal gestore privato, nonostante la sala fosse di proprietà municipale.
Un vero peccato, considerando che la struttura, costata al Comune 2 miliardi di lire, ha da sempre costituito un'attrattiva ricreativa e sociale non indifferente, non solo per la comunità guardiese ma per tutte le piccole realtà urbane dell'entroterra circostante.
L'attuale situazione lascia invece supporre che l'inattvità del Cinema Garden sia destinata a perdurare a lungo.

