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Niente saldi anticipati in Abruzzo, il Natale accuserà i colpi della crisi in atto

Recenti statistiche prevedono una netta riduzione degli acquisti. Bocciata la proposta del Codacons

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I saldi invernali non saranno anticipati, almeno per quanto riguarda la noistra regione. In Abruzzo partiranno infatti come di consueto dal 5 Gennaio, protraendosi fino al 5 Marzo.

 


Si era difatti parlato di un'anticipazione al periodo pre natalizio per venire incontro alle difficoltà dei consumatori colpiti dalla crisi economica e favorire le attività commerciali. In questo modo l'italiano medio sarebbe maggiormente propenso agli acquisti natalizi senza dover sopportare particolari sacrifici economici, ancor più se tale iniziativa fosse accompagnata dalla detassazione delle tredicesime.

 

La proposta, rivolta al Governo e portata avanti dal Codacons, non ha avuto tuttavia successo.
Si prevede a questo punto una riduzione dei consumi a livello nazionale per il periodo di Natale, che andrà a pesare ulteriormente sulla realtà economica del nostro Paese, a discapito soprattutto dei commercianti. Ne traggono vantaggio, invece, i siti internet dedicati al commercio on-line.

 

A tal proposito la Confcommercio e la Format Ricerche hanno dato avvio ad un'indagine statistica dalle cui prime percentuali emerge che sette italiani su dieci si avviano verso le festività con un senso di sfiducia e preoccupazione. Le potenzialità di acquisto dei consumatori è messa in grave difficoltà e anche il Natale dovrà fare i conti con la crisi. Rispetto allo scorso anno, inoltre, risulta incrementato il numero di intervistati che non prevede di fare alcun acquisto per i regali.

 

 

Non mancano tuttavia segnali positivi: per gran parte delle famiglie le spese natalizie sono ancora una certezza, se non economica almeno emotiva. I regali saranno infatti riservati ai famigliari più intimi o, a parere delle statistiche, a se stessi, come segno di gratificazione personale e riscatto nei confronti della depressione economica in atto.

 

 

 

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