Provocatoria proposta del Pd di Guardiagrele, quella espressa sul tema della riapertura del Cinema Garden.
Il gruppo di centrosinistra attualmente d'opposizione lancia infatti un'idea all'Amministrazione Comunale, proponendo di utilizzare il ricavato delle
multe dei vigili urbani agli automobilisti come finanziamento alla riapertura del teatro-cinema comunale.
La struttura aveva chiuso i battenti la scorsa estate in seguito agli esigui incassi registrati dal gestore privato, nonostante la sala fosse l'unica del circondario a competere con i multisala diffusi tra i centri commerciali della zona.
Il locale era stato acquistato dal Comune al tempo dell'amministrazione Caramanico; quest'ultimo aveva inoltre recentemente presentato l'idea di sfoltire ed
integrare i costi di gestione grazie all'impianto di un sistema fotovoltaico sul tetto dell'edificio.
Il parere del circolo Pd è che l'Amministrazione di Sandro Salvi non abbia agito concretamente al fine di garantire la prosecuzione dell'attività del
cinema.
«Si è costretto il nostro cinema a una morte assistita,» queste le parole del capogruppo dell'opposizione, Gianna Di Crescenzo «eppure non crediamo
che non ci fosse un modo per reperire gli 8.500 euro necessari per ripianare i problemi economici e pensare a qualche altra formula per riaprire i
battenti. Sappiamo anche che c'è stata una ragionevole proposta da parte dell'ormai ex gestore, bocciata dall'amministrazione.
Salvi e la sua giunta hanno avuto dapprima l'idea di cedere a terzi il cinema come ramo d'azienda, operazione non andata in porto e poco chiara, su cui abbiamo chiesto
delucidazioni. Contestualmente si intimava al gestore di riprendere la programmazione a fine ottobre, ma con i problemi economici non risolti e la
maggioranza che non accetta altre ipotesi è inevitabile la rescissione del contratto.».
Si tratta probabilmente di una questione ancora aperta a futuri sviluppi.