Non c'è due senza tre. Risale allo scorso Sabato notte la terza incursione di vandali presso la scuola media Cappuccini a Guardiagrele, nel cui plesso
risiedono anche le aule della scuola materna ed elementare.
Uno o più ignoti si sono introdotti durante la nottata nei locali dell'edificio scolastico, compiendo atti vandalici tra cui la distruzione di alcuni libri e vasi, e
lasciando scritte blasfeme su pareti e lavagne, di cui una, "Non riuscirete a liberarvi di me", lascia presagire possibili altri episodi in futuro. Nelle
precedenti incursioni era stata sottratta la lavagna elettronica e fracassata la vetrata d'ingresso.
Secondo i primi accertamenti del Comando locale dei Carabinieri i soggetti sono riusciti ad entrare aprofittando dell'ingresso laterale, seminascosto, che
da su via Marrucina, forzando la serratura e introducendosi nel cortile interno; in seguito hanno raggiunto la zona interessata passando attraverso le
cucine.
Le indagini sono tuttora in corso al fine di individuare i colpevoli, nonostante i danni alla struttura non siano stati affatto gravi.
Non mancano intanto voci su avvistamenti riscontrati nella serata di Sabato nei pressi dell'area: secondo incerte testimonianze di alcuni passanti, pare
che un gruppo di ragazzini fosse intento ad aggirarsi in zona con i volti coperti.
Sebbene i danni siano contenuti, si tratta del terzo episodio in sei settimane, e il Preside, professor Fausto De Sanctis, ha subito sollecitato il Comune al
fine di garantire un'adeguata recinzione di sicurezza, nonchè l'installazione di videocamere di sorveglianza.
Positiva la risposta dell'Amministrazione Comunale, che ha assicurato in tempi brevi la sistemazione delle telecamere, intervento già in progetto dall'inizio
dell'anno scolastico e che prevede tra l'altro una spesa non eccessiva.
L'Assessore Donatello di Prinzio, delegato all'edilizia scolastica, ha tuttavia spiegato come il piano di recinzione risulti invece più complesso per fattori
logistici, in quanto la struttura di protezione (che prevede la riattivazione del vecchio cancello d'ingresso) andrebbe non solo a sottrarre posti auto per i
residenti, ma finirebbe col chiduere anche il piazzale riservato alle attività del vicino Convento dei Cappuccini.
L'Assessore ritiene per ora che la videosorveglianza sia sufficiente ad intimidire qualsiasi malintenzionato.
Di Prinzio ha inolte rivolto un appello ai Crabinieri locali, indicando come sensibile alla criminalità anche la zona in questione, la quale andrebbe inclusa
nelle operazioni di pattugliamento.