Rapina a mano armata nel primo pomeriggio di oggi ai danni della sede della Banca Carichieti a Guardiagrele.

Quattro malviventi incappucciati e a volto coperto, forniti di pistole, hanno agito verso le 14.45 raggiungendo piazza Santa Maria Maggiore con una fiat Panda bianca

utilizzata per sfondare, in retromarcia, la vetrata degli uffici che si affacciano appunto sulla piazza.

Dopo aver raggiunto i depositi di contanti portando via del denaro non ancora quantificato, sono fuggiti a bordo di una seconda auto, un'Alfa 147 di

colore scuro, abbandonando sul posto la Fiat.

Diversi testimoni lì presenti, tra impiegati, clienti e passanti, hanno assistito al colpo, e immediato è stato l'intervento dei Carabinieri locali.

Sono tuttora in corso gli accertamenti volti a ricostruire precisamente la sequenza del furto e ad individuare i malviventi, nonchè i proprietari delle

vetture utilizzate per la rapina e l'effettiva somma sottratta.

E' stato già constatato che la Panda bianca sia stata rubata, con successiva denuncia del proprietario, due giorni fa sempre a Guardiagrele.

E' ipotizzabile che l'accaduto sia collegato alla clonazione di una serie di BancoPosta avvenuta pochissimi giorni fa presso l'ufficio postale di Guardiagrele,

questa volta ai danni di diversi proprietari delle carte clonate. Anche per quest'episodio non sono ancora chiare le dinamiche.

Unica certezza è che la sicurezza dei cittadini potrebbe essere messa a repentaglio da simili eventi, che in questi ultimi tempi hanno senza dubbio

incrementato il tasso di criminalità all'interno del circondario.

Non resta che rimanere in attesa di ulteriori sviluppi.

Aggiornamenti (ore 19. 45): 

Secondo i primi accertamenti da parte dei Carabinieri pare che l'Alfa 147 con cui gli ignoti rapinatori si sono allontanati sia stata avvistata mentre era diretta verso Sud, per raggiungere la superstrada che da Guardiagrele conduce a Chieti.

La quota sottratta ammonetrebbe a 1000 euro, dunque una cifra non considerevole.

Il Comandante dei Carabinieri ha infatti spiegato che, secondo quanto stabilito da circolari interne emesse dai vertici della Carichieti, le casse degli uffici bancari, in qualsiasi sede, possono contenere giornalmente solo una minima quota di contanti (se non quelli predisposti al servizio bancomat, obiettivo che per fortuna i rapinatori hanno tralasciato).