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Un altro pezzo d'Abruzzo e del nostro territorio che se ne va: verso la chiusura l'esperienza dell'Esercito a Chieti

Poco tempo ancora e si concretizzerà lo smantellamento del 123° Rav e dell'ospedale militare

a cura della redazione
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Un altro pezzo d'Abruzzo, e del nostro territorio provinciale in particolare, che se ne va. Negli anni sono stati tanti i guardiesi ed i residenti nel comprensorio, tra giovani soprattutto ma anche professionisti del settore militare, che hanno avuto contatto con la caserma Berardi di Chieti.

Poco tempo ancora e verrà concretizzata la soppressione dell'intera struttura.

La decisione è presa da tempo. "La caserma non è economicamente conveniente e sulla base dei costi di gestione il mantenimento non è considerato una scelta allo stato attuale efficace. Le esigenze addestrative saranno in futuro soddisfatte altrove", dicevano nelle motivazioni, qualche mese fa, i responsabili del Governo italiano.

Di dismissione a Chieti si era parlato già nel 2007 quando il provvedimento di soppressione del 123° Rav di Chieti, era stato sottoposto alle organizzazioni sindacali nazionali. L'anno decisivo è stato il 2010, quando la struttura è stata inserita nella relazione sullo stato di avanzamento dei provvedimenti di ristrutturazione delle Forze Armate, presentata dal Ministro della difesa Di Paola e trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 31 gennaio 2012.

Ed è, di questi giorni, anche la notizia di un ulteriore 'taglio' che interesserà il capoluogo di provincia, con l'eliminazione dell'ospedale militare.

Il 123° Reggimento Fanteria “Chieti” ha sede nella storica caserma dedicata al Generale Gabriele Berardi, eroe della Prima guerra mondiale. Nell'ultimo periodo ha riguardato la formazione dei volontari in ferma breve dell’Esercito. Il Reggimento è strutturato in due battaglioni, il primo, ubicato nella caserma “Berardi” di Chieti, il secondo denominato “Abruzzi”, a Sulmona. Oltre ai compiti ufficiali, di formazione di giovani reclute, ha da sempre svolto compiti di ausilio a livello di pattugliamenti del territorio e di soccorso laddove ve ne fosse bisogno. Il Reggimento è l'erede del 123º Reggimento Fanteria costituitosi dal deposito del 18º Reggimento fanteria, che era inquadrato insieme al 124º Reggimento fanteria nella Brigata "Chieti", costituita il 1º marzo 1915 nell'omonima città.

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