In occasione del 15° anniversario della fondazione dell’Archeoclub di Guardiagrele (giugno 1998) e del 15° anniversario dell’avvio della campagna di scavi archeologici nella necropoli di Comino (ottobre 1998), sabato 3 agosto si terrà, nel chiostro del palazzo municipale di Guardiagrele, in p.zza San Francesco, una manifestazione che vedrà la partecipazione delle autorità comunali, di rappresentanti della Soprintendenza Archeologica di Chieti e dell’Archeoclub guardiese.
Alle ore 18, dopo i saluti del Sindaco Sandro Salvi, il Presidente dell’Archeoclub Lucio Taraborrelli ripercorrerà brevemente i 15 anni di attività dell’Associazione e introdurrà gli interventi successivi dei protagonisti della campagna di scavi a Comino, che dal 1998 al 2005 ha portato al rinvenimento di ben 77 sepolture risalenti al I millennio a.C. Ricorderanno la fase di avvio degli scavi il Sindaco di allora, Franco Caramanico, e le archeologhe della Soprintendenza Sandra Lapenna e Maria Ruggeri. Saranno presenti inoltre gli archeologi, gli assistenti di scavo e tutti coloro che, all’epoca, furono impegnati sul cantiere.
La campagna di scavi a Comino, oltre che scrivere una delle più interessanti pagine dell’archeologia abruzzese degli ultimi anni, ha anche fornito, con i copiosi ed importanti materiali venuti alla luce, l’impulso alla creazione e all’allestimento del Museo Archeologico “F. Ferrari” di Guardiagrele, ad oggi sicuramente uno dei migliori esempi di sinergia tra Soprintendenza Archeologica, Ente locale e volontariato; il Museo, infatti, espone materiali di proprietà dello Stato, è ospitato in locali di proprietà del Comune ed è gestito, fin dal suo iniziale allestimento (un’unica sala inaugurata nell’agosto del ’99) dall’Archeoclub di Guardiagrele. Il Museo si è in seguito ampliato e rinnovato, grazie al costante impegno delle Amministrazioni comunali che si sono avvicendate, ed è attualmente costituito da cinque sale, con altre due in via di ultimazione.
Proprio per sottolineare la grande rilevanza che il Museo “Ferrari” riveste per la comprensione delle peculiarità della civiltà italica stanziata ai piedi della Maiella nel I millennio a.C. (il Museo è stato visitato da oltre 20000 persone e riceve numerose richieste di visita da parte di scolaresche, studenti universitari e ricercatori), l’Archeoclub di Guardiagrele ha deciso di far realizzare e di esporre nel Museo la copia di uno dei più importanti monumenti dell’archeologia abruzzese e dell’intero versante adriatico, la cosiddetta “Stele di Guardiagrele”, una lastra di calcare scolpita con gli attributi di un guerriero (lancia e dischi-corazza difensivi), risalente al VII sec. a.C. e fortuitamente rinvenuta tra Comino e Bocca di Valle nei primi anni ’60; la stele è attualmente esposta nel Museo Archeologico Nazionale “Villa Frigerj” di Chieti.
La copia, realizzata in pietra della Maiella dallo scultore guardiese Riccardo Di Ienno, verrà presentata alla cittadinanza e al pubblico alle ore 19, al termine della manifestazione.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
