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Museo Archeologico di Guardiagrele

Tra poco sarà disponibile il Tour Virtuale sul sito ufficiale del Comune

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Il museo, inaugurato nell'agosto del 1999, sorge in piazza San Francesco, al piano terra dell'edificio comunale, ed espone reperti provenienti dalla necropoli di Comino, posta su terrazzamenti alluvionali ad ovest di Guardiagrele, ai piedi della Maiella,  un'area sepolcrale utilizzata tra il IX ed il III secolo a.C. Gli scavi, iniziati nel 1998 sotto la direzione dell'archeologa Maria Ruggeri, della Soprintendenza Archeologica dell'Abruzzo, si sono conclusi nel 2005 ed hanno riportato alla luceoltre settanta sepolture riferibili al I millennio a.C.Tra esse spicca la tomba 38, detta del "Guerriero di Comino", risalente al IX secolo a.C., ricca di un corredo di oggetti in bronzo (armi, bracciali, fibula) e in ceramica. Ãˆ attualmente costituito da cinque sale, in cui sono esposti oltre quaranta  corredi funebri tra i più rappresentativi, ritrovati in tombe a tumulo, a semplice fossa terragna e a lastroni. E', inoltre, presente una vetrina, inaugurata un anno fa, che espone i pochi materiali superstiti frutto dell'attività di ricerca condotta nella necropoli da don Filippo Ferrari, parroco di Guardiagrele all'inizio del secolo scorso, a cui va il merito di aver per primo compreso l'importanza del sito archeologico;purtroppo la miglior parte del materiale da lui raccolto è andata dispersa durante la seconda guerra mondiale. Popolazioni antichissime da scoprire, che gli archeologi hanno definito "proto Marrucini", con i loro usi funerari, la loro società, le abitudini e le credenze religiose, legate alla natura.Il sito archeologico di Comino è stato una sorpresa per gli stessi archeologi che hanno diretto le campagne di scavo ed effettuato i lavori, che hanno visto coinvolti anche l'Archeoclub di Guardiagrele e l'Amministrazione comunale. Probabilmente ci sono ancora alcune sepolture da portare alla luce, in un settore della necropoli che si estendeva per parecchi km, ma purtroppo le risorse sono terminate e le ricerche sono momentaneamente interrotte. Comunque il lavoro effettuato ha regalato nuove conoscenze e nuovi importantissimi indizi sulle popolazioni protostoriche che vivevano alle falde della Maiella.

Il Museo è gestito dalla Sede di Guardiagrele di Archeoclub d’Italia ed è sempre visitabile, su prenotazione, telefonando ai numeri 0871/800460 oppure333/7586860.
Dall'1 al 20 di agosto il museo è aperto tutti i giorni con i seguenti orari: 10-12.30 e 17-20.

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