In occasione del Santo Natale, la Comunità di don Benzi organizza diversi momenti per condividere la festa con le persone senza fissa dimora.
Durante tutto l'anno, la Papa Giovanni XXIII gestisce case per l'accoglienza dei senzatetto chiamate "Capanne di Betlemme". Don Oreste Benzi le volle chiamare così, come il luogo che diede riparo a Giuseppe e Maria, mentre stava per dare alla luce Gesù, perché “non c'era posto per loro nell'albergo”. La prima Capanna fu aperta nel 1987 a Rimini, dopo aver incontrato questi poveri, spesso invisibili, che vivono negli angoli più bui delle nostre città.
«Saranno momenti di festa rivolti ai nostri amici e fratelli senza dimora – spiega Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII –, alle famiglie del territorio che vivono un momento di difficoltà, alle persone rimaste sole per queste festività, a chiunque scelga di spendere qualche ora per dare una mano o fare compagnia a chi ne ha più bisogno. Tutti insieme per condividere delle giornate significative dove tutti donano e tutti ricevono. Perché la gioia è piena solo se condivisa.»
CHIETI, Capanna di Betlemme, via Gennaro Ravizza 107
23 dicembre
Festa e cena in strada. I volontari dell'unità di strada invitano tutta la cittadinanza alle ore 18 alla Capanna di Betlemme di Chieti per portare cibo e amicizia alle persone senza fissa dimora.
24 dicembre
Ore 18 Unità di strada per i senzatetto
Ore 20 Momento di preghiera
Ore 20.30 Cenone della Vigilia offerto dall'associazione L'Arca di Francesca con la presenza degli chef dell'Unione regionale cuochi abruzzesi che cucineranno gratuitamente.
25 dicembre
Ore 12 Santa Messa alla Capanna di Betlemme
Ore 13 Pranzo di Natale offerto da History Life Onlus
Ore 19.30 Cena in strada insieme alle persone senza fissa dimora con i pasti caldi e consegna di un dono in strada a cura della Fondazione Vincenzo Casillo.