Il sapore di estate respirato lo scorso fine settimana, che aveva permesso di iniziare a vedere in giro maglie a mezze maniche, scarpe aperte e qualche volto bruciacchiato dalla prima tintarella, ha lasciato già la scena ad ombrelli e giacche più pesanti. Il cielo è tornato ad essere grigio, vento, pioggia e una spolverata di neve sulla Maiella, che ha determinato un repentino calo delle temperature: dai piacevoli 25-27 gradi dei giorni scorsi, oggi se ne registrano circa 10-15 in meno. L’alta pressione aveva garantito sole a caldo fuori stagione un po’ in tutta Italia, con temperature tipiche di giugno, soprattutto a Centro-Nord. Annunciata da giorni è arrivata la perturbazione, proveniente dal Nord Atlantico, che già ieri ha portato abbondanti piogge nel Nord Italia. Nella seconda parte della settimana il tempo dovrebbe tornare ad avere caratteristiche tipicamente primaverili, con l'alternanza di momenti soleggiati e nuvolosi, improvvisi acquazzoni qua e là e temperature normali per il mese di aprile. Questi sbalzi di temperatura non sono affatto salutari: è in questo modo, infatti, che insorgono con maggiore intensità malattie dell’apparato respiratorio, come tonsilliti, faringiti e raffreddori. Gli esperti raccomandano dunque di evitare di scoprirsi troppo, evitare di surriscaldare gli ambienti interni cercando il più possibile di mantenere la temperatura interna in equilibrio con quella esterna, e di evitare di esporsi a correnti d’aria. Un vecchio detto dice: “Aprile non ti scoprire, Maggio adagio adagio…Giugno tutto un pugno”. I detti antichi avevano un loro perché.