Per la 41esima edizione della Mostra dell’Artigianato, del prossimo agosto, è previsto l’arrivo di un’accurata selezione di gioielli delle collezioni di Oro d’Autore. 70 gioielli di importanti artisti (pittori, scultori e designer) saranno messi a disposizione della sempre più importante manifestazione guardiese, che ogni anno si arricchisce di nuove idee, nuove opere, nuovi artisti-artigiani e nuovi visitatori provenienti da ogni dove. Una parte della collezione che approderà nella “città di pietra” è ora in giro per il mondo in varie rassegne, da Las Vegas ad Hong Kong, da New York a San Pietroburgo. Un’entrata di notevole valore e prestigio per l’Ente Mostra dell’Artigianato, che domani conoscerà il nome del nuovo presidente. E’ prevista, infatti, la prima riunione del nuovo Consiglio d’Amministrazione che eleggerà anche il vice-presidente. Molto probabile la conferma del presidente uscente, Gianfranco Marsibilio, per il suo secondo mandato quinquennale. Riconfermato gran parte del Consiglio di Amministrazione, oltre al direttore artistico, Gabriele Vitacolonna e Rocco Di Giuseppe, in veste di presidente onorario. Le new entry sono rappresentate da Tina Di Prinzio, candidata su un progetto che andrà a coinvolgere la scuola nelle attività dell’ente regionale che valorizza e diffonde l’artigianato artistico regionale, e Pietro Rosica, già vice presidente provinciale e responsabile Pmi di Confindustria teatina, che ha lanciato la proposta di trasformare l’Ente in Fondazione, di allestire presso il Palazzo dell’Artigianato una scuola di design e artigianato artistico, e realizzare un catalogo che raccolga il patrimonio accumulato in 40 anni di esposizione. Un’Ente Mostra in pieno fermento, dunque, che punta a ricercare spazi e occasioni di promozione e valorizzazione del patrimonio di artigianato-arte di cui l’Ente è geloso custode. Obiettivo comunque non completamente agevole, visto che la Mostra non viene finanziata con puntualità dagli enti pubblici fondatori, tra cui ad esempio la Provincia. C’è stato, infatti, negli ultimi due anni il mancato arrivo dei contributi annuali versati dalla Provincia a sostegno delle attività dell’Ente Mostra. E’ stato affidato al sindaco Salvi il compito e il ruolo di mediare tra i due enti, per porre fine ad un silenzio che ha contribuito a determinare una parte di deficit della Mostra.