Continua lo scambio di dichiarazioni tra la capogruppo del centrosinistra all’opposizione, Gianna Di Crescenzo, e l’assessore dell’amministrazione Salvi con delega ai rifiuti, Donatello Di Prinzio. L’argomento oggetto di dibattito tra le parti in causa è ancora la situazione rifiuti del nostro paese. Qualche settimana fa l’assessore Di Prinzio aveva portato alla luce i lavori svolti dalla polizia municipale, che aveva rinvenuto a Melone un deposito abusivo di rifiuti scaricati da un'azienda di Ortona. La risposta della Di Crescenzo era stata un pò come quella del 115, pronta a spegnere i toni trionfalistici sulla lotta ai reati ambientali, ricordando all’assessore come Guardiagrele offre ogni giorno scorci indecorosi in tema di rifiuti abbandonati. Pronta la risposta dell’assessore di Prinzio, il quale ha sottolineato come certe accuse non facciano altro che screditare l’immagine, da un punto di vista turistico, di Guardiagrele. Ha poi ricordato alla Di Crescenzo, che l’attuale gestione dei rifiuti è la stessa degli anni scorsi, visto che l’affidamento della raccolta non è ancora scaduta. Il rappresentante della giunta Salvi aveva quindi accusato l'opposizione di infangare l'immagine della città, e l’operato dell’amministrazione, con presunte false notizie sulla situazione igienica nelle strade. E’ tornata così a rispondere la capogruppo Di Crescenzo, la quale ha dichiarato come sia proprio l’assessore Di Prinzio a fare l'amministratore a colpi di slogan, senza lo straccio di un fatto, per poi prendersela con il centrosinistra, che invece interpreta il ruolo dell'opposizione, anche con un costante controllo su quanto avviene nel territorio e parlando con la gente. Ed è proprio ascoltando la gente, che si viene a conoscenza delle infruttuose visite presso il Comune per segnalare disagi e situazioni poco gradevoli. Non ricevendo risposta dall’amministrazione di centrodestra, alla popolazione non rimane altro che rivolgersi all'opposizione. Sulla raccolta dei rifiuti Di Crescenzo aggiunge, che a svolgere il servizio, proprio perché è sempre la stessa società, la Sapi, questo dimostrerebbe che la guida politica del centrosinistra fino a un anno fa funzionava, mentre oggi ci sono problemi anche con impresa, mezzi e uomini invariati.