Nei giorni scorsi si è svolto ad Avezzano il Consiglio di Presidenza che ha eletto allâunanimità Silvano Pagliuca nuovo presidente di Confindustria Abruzzo per il biennio 2023-2024.
Silvano Pagliuca è presidente di Confindustria Chieti Pescara e succede a Marco Fracassi che ha guidato la Confindustria regionale dal 2019.
Lâarticolazione regionale degli industriali abruzzesi è rappresentata dalle tre sezioni territoriali di Chieti Pescara, di LâAquila e di Teramo, dallâAnce Abruzzo e dai presidenti regionali di Piccola Industria e Giovani Imprenditori.
Dopo le elezioni Marco Fracassi ha salutato il neo presidente regionale Pagliuca con un brindisi e con lâaugurio di rappresentare al meglio tutte le istanze degli imprenditori di Confindustria.
Marco Fracassi ha inoltre sottolineato come lâAbruzzo sia una regione ââin transizioneââ a spiccata connotazione industriale, che annovera imprese e filiere eccellenti nel campo farmaceutico, space economy, Ict e automotive e, al contempo, è una regione poliedrica che necessita di interventi urgenti e differenziati tesi principalmente al riequilibrio e allâintegrazione delle aree più interne che presentano ritardi infrastrutturali e sociali non trascurabili. Confindustria Abruzzo, ha continuato Fracassi, grazie allâimportante attività di lobby che esercita costantemente, può sicuramente contribuire allo sviluppo della regione stimolando importanti progettualità legate all´innovazione e alla ricerca.
Silvano Pagliuca ha ringraziato tutti per la fiducia accordata e si è messo sin da subito a disposizione dei soci del sistema regionale per ascoltare le loro istanze e proporre agli amministratori regionali progetti e azioni a difesa dellâeconomia dei territori, delle imprese e dei lavoratori.
Pagliuca ha dichiarato quanto sia importante lâunità di tutte le articolazioni del sistema in un momento in cui in Abruzzo saranno decisive le politiche di medio-lungo periodo relative alle Reti europee Ten-T, alla trasversalità Tirreno-Adriatico nel corridoio intermodale Civitavecchia-Pescara-Ortona-Ploce, allâAlta Velocità ed Alta Capacità ferroviaria Roma-Pescara e al potenziamento dellâAeroporto dâAbruzzo e dei Porti di Ortona e Vasto che, unitamente alla Zona Economica Speciale (ZES), potranno costituire il volano per il rilancio dellâeconomia abruzzese e per il collegamento delle aree interne.