Tra due settimane, a questâora, si sarà già delineato il nuovo Parlamento italiano con la composizione di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica. Le consultazioni elettorali si terranno il 25 settembre, in unâunica giornata, ed è entrato in vigore il silenzio sui sondaggi elettorali. Croce e delizia, focalizzatore della campagna elettorale e di larghissima parte del dibattito.
Nonostante lâavvicinarsi del giorno in cui ci recherà alle urne permangono forti confusioni e indecisioni negli elettori. Secondo lâultima rilevazione sono altissime le percentuali di indecisi e astensioni. In Abruzzo gli aventi diritto al voto sono 1.211.204. In questa platea gli indecisi, coloro che potrebbero astenersi o che comunque considerano le varie âofferte politicheâ nella stessa identica maniera, sono allâincirca 439mila. Ovvero il 42%.
La stragrande maggioranza di coloro che dichiarano lâastensione probabilmente non muterà idea in questi ultimi giorni di campagna elettorale. Ma è una percentuale che può stravolgere le previsioni dei sondaggi, anche se solo una minima parte maturerà una decisione potrebbe cambiare completamente il panorama della futura rappresentanza abruzzese nei due rami del rinnovato Parlamento.