Lo scorso mercoledì mattina, l'associazione Salute è Diritto, ha partecipato ad un incontro conoscitivo e di confronto con il nuovo direttore generale della ASL 02 Lanciano-vasto-Chieti, presso l'Ospedale SS. Immacolata di Guardiagrele, alla presenza dell'Assessore alla sanità regionale Nicoletta Veri', del Sindaco Simone Dal pozzo, del consigliere di opposizione Donatello Di Prinzio e della dirigente del distretto sanitario guardiese, dott.ssa Lucilla Gagliardi.
Durante questo incontro, tanto atteso dal nostro sodalizio, viste le gravi problematiche e carenze che affliggono il SS. Immacolata, il Direttore Generale ha mostrato un totale disinteresse e una totale insensibilità alle richieste avanzate dall'Associazione e più in generale, verso le aspettative del nostro territorio sconfessando i progetti portati avanti dall'attuale Giunta Regionale e ignorando quanto richiesto unanimamente dal consiglio comunale di Guardiagrele.
ll Direttore generale ha avuto il coraggio di affermare per ben tre volte, fermamente, la seguente frase: "SE LA STRUTTURA DI GUARDIAGRELE VERRA' RICONOSCIUTA STABILIMENTO DI CHIETI, IO MI DIMETTO, PERCHE' NON E' PER NESSUN MOTIVO NECESSARIA, NE' SERVIBILE".
L'associazione considera le affermazioni del Direttore generale come un vero e proprio affronto ai cittadini del comprensorio di Guardiagrele, nonchè a tutti gli esponenti politici, regionali e comunali, che da tempo lavorano per rispondere alle aspettative dei malati e alle necessità del nostro territorio.
A questo punto, l'associazione ESIGE UNA IMMEDIATA PRESA DI POSIZIONE, CHIARA E SEVERA, RISPETTO ALLE GRAVISSIME AFFERMAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE DELLA ASL, DA PARTE DI TUTTA LA POLITICA REGIONALE E LOCALE.
Non è ammissibile , infatti, che il massimo dirigente della ASL sconfessi, cosi apertamente, le scelte di politica sanitaria inidicate dalla giunta regionale abruzzese, ossia dell'organo prescelto dai cittadini a programmare e a indirizzare la sanità abruzzese.
Il Direttore della ASL THOMAS SCHAEL non conosce minimamente il territorio della sua ASL ( per la maggior parte montuoso e impervio). Quindi se cosi la pensa, il sodalizio ne chiede le immediate dimissioni dal ruolo che ricopre.
La salute dei cittadini non va mai barattata con niente e nessuno.