Con questa scelta intendiamo accogliere e rilanciare l’iniziativa,
politicamente trasversale, che parte dalla società civile e dal mondo della
scuola, affinché il nostro Paese non si chiuda ad orizzonti di solidarietà
e di progresso.
La nostra è una scelta laica, motivata in primo luogo dal dovere morale di
sottrarci ad un’ipocrita neutralità di fronte ad un tema di così grande
interesse civile, ma per noi essa è anche fortemente sostenuta dall’esempio
di San Nicola Greco, migrante dalla terra di Calabria nell’anno Mille e
ponte fra Culture e Religioni, e dal magistero di papa Francesco, figlio di
migranti e migrante egli stesso, oggi in prima linea per riaccendere fra
gli uomini l’attenzione verso gli ultimi.